Serie B: l'Empoli scappa via

Alla capolista basta Donnarumma per superare il Pescara. Il Palermo travolge il Carpi

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Nella 32ª giornata di Serie B, è Donnarumma (18') a regalare l'1-0 per l'Empoli a Pescara: i toscani allungano a +5 in vetta. La Ternana frena il Frosinone (0-0), il Palermo travolge il Carpi 4-0 e resta in scia. Colpo del Venezia (Inzaghi espulso), che batte 2-1 il Cittadella e tiene il passo del Parma che batte 3-1 il Foggia. Salernitana ed Entella vincono di misura, Pro Vercelli-Avellino 0-0 e Cesena-Perugia 1-1.

CREMONESE-VIRTUS ENTELLA 0-1
Tesser recupera Gomez e Perrulli, perde però Piccolo e Pesce. In avanti punta su Brighenti e Scappini. L'Entella può fare affidamento sulla coppia d'attacco La Mantia-De Luca. La sbloccano subito gli ospiti con un contropiede a sorpresa che Gatto finalizza al 9' del primo tempo. La Virtus Entella porta a casa una vittoria importante in chiave salvezza.

PALERMO-CARPI 4-0
Tante assenze per Tedino tra infortunati e Nazionali. Inedita difesa per i rosanero con Dawidowicz, Rajkovic e Szyminski. Nel Carpi rientra Mbaye. Appena 18' dall'avvio del match e il direttore di gara indica il dischetto: calcio di rigore per il Palermo che Coronado trasforma in gol. Nella ripresa arriva anche il raddoppio per i padroni di casa: al 47' è ancora l'ex Trapani in spaccata a realizzare la rete. La Gumina firma il terzo gol del match al 67'. È ancora Coronado, scatenatissimo, a calare il poker per il Palermo e trovando la tripletta personale al 76'. Giochi chiusi e rosanero che archiviano la pratica senza problemi.

PESCARA-EMPOLI 0-1
Epifani si affida a Mancuso e Pettinari in avanti, l'Empoli risponde con Traore dietro Donnarumma e Caputo in attacco. La squadra di Andreazzoli ci mette tenacia e al 18' arriva l'azione perfetta che Donnarumma non sbaglia firmando la rete del vantaggio. Sul finale del primo tempo l'occasione per il Pescara arriva su rigore: dal dischetto ci va Pettinari ma Gabriel salva l'Empoli parando. Basta una rete alla squadra di Andreazzoli per vincere e blindare il primato.

PRO VERCELLI-AVELLINO 0-0
La corsa salvezza passa per la sfida del Piola. La Pro Vercelli deve invertire la marcia, l'Avellino cerca punti per allontanare la zona playout. Pronti via e i lupi sono chiamati subito al cambio: al 15' problemi per Gavazzi costretto a lasciare il campo di gioco, dentro De Risio. Nessun colpo di scena nonostante nel finale la Pro Vercelli cerchi con maggior insistenza il gol. Il risultato però resta fermo sullo 0-0.

SALERNITANA-NOVARA 1-0
Nella Salernitana Colantuono non cambia e schiera Bocalon alla guida dell'attacco. L'occasione più importante per il Novara capita a Del Fabro, ma la conclusione centra la traversa. Sono due le sostituzioni obbligate per i granata nel primo tempo: fuori Pucino e Di Roberto, dentro rispettivamente Vitale e Rosina. Nella ripresa la Salernitana trova la via del gol al 60' con Tuia. Termina con la vittoria dei granata all'Arechi.

TERNANA-FROSINONE 0-0
De Canio punta sulla coppia d'attacco Montalto-Finotto, il Frosinone risponde con Ciano al fianco di Daniel Ciofani. Nessun colpo di scena nel primo tempo con le due formazioni, Ciano prova a far suonare la sveglia ma il risultato non si sblocca. Nulla di fatto al Liberati per i ciociari: lo 0-0 consente all'Empoli di allungare in classifica sul Frosinone.

VENEZIA-CITTADELLA 2-1
Il Venezia riprende subito la marcia dopo la sconfitta di Empoli, aggiudicandosi per 2-1 un bellissimo derby con il Cittadella. Dopo una traversa di Garofalo (18') e un palo di Strizzolo (27'), il Venezia passa al 29' con il tocco ravvicinato dell'ex Litteri su assist di Geijo, imbeccato da Geijo. Allo scadere del primo tempo, i padroni di casa hanno l'occasione del raddoppio, per un penalty concesso per fallo di Settembrini su Pinato, ma Alfonso neutralizza con l'aiuto della traversa la conclusione di Bentivoglio. Dopo un paio di ottime occasioni ancora per il Venezia, il Cittadella pareggia al 17' st con una girata volante di Arrighini su assist di Schenetti, Il Cittadella insiste, ma, al 19' st, viene annullato per una spinta il gol dell'1-2 di Scaglia di testa e, al 28' st, è Geijo a trovare il gol della vittoria da centro area su passaggio di Falzerano. Nel finale, al 42' st, allontanato dalla panchina l'allenatore del Venezia Inzaghi.

CESENA-PERUGIA 1-1
Zona rossa per i romagnoli mentre per la squadra di Breda i sogni playoff sono assolutamente aperti. In avvio è il Perugia a impensierire subito i padroni di casa prima con Pajac, poi con Di Carmine. Al 18' a far tremare la squadra di Castori ci pensa Diamanti che ci prova direttamente su punizione: la palla colpisce l'incrocio dei pali e il Cesena si salva. Bisogna aspettare la fine del primo tempo per la reazione dei romagnoli con Kupisz ma termina a reti inviolate il primo tempo. Nella ripresa è ancora il Perugia a dire la sua: Gustafson prova il destro dai 20 metri, la sfera scivola di poco fuori. Gli umbri provano ad alzare il ritmo della gara ed è ancora Diamanti a mettere pressione ai padroni di casa. Nel momento migliore del Perugia ci pensa il Cesena a sbloccare il risultato a sorpresa: al 49' Schiavone non sbaglia un'occasione d'oro e firma la rete del vantaggio per i romagnoli. La squadra di Breda non molla la presa e al 71' trova la rete del pari grazie al destro vincente di Buonaiuto. Le squadre si sfidano a viso aperto e le occasioni non mancano: Di Carmine prova ad anticipare la difesa avversaria ma la traiettoria della sfera termina fuori. Gli umbri ci provano fino alla fine ma il Cesena fa buona guardia e frena ogni tentativo. Termina 1-1 la sfida al Manuzzi, punto importante per i romagnoli in chiave salvezza, umbri in zona playoff.

PARMA-FOGGIA 3-1
I ducali allenati da D'Aversa schierano un tridente offensivo formato da Di Gaudio, Ceravolo e Siligardi. I pugliesi di Stroppa affidano a Mazzeo e Nicastro il compito di far male in attacco. Al 2' ci prova il Foggia con una diagonale di Mazzeo ben parato da Frattali. Al 14' potrebbe cambiare l'inerzia della partita quando Loiacono stende Ceravolo al limite dell'area di rigore, chiara occasione da rete negata e il difensore del Foggia viene espulso. Nonostante l'inferiorità numerica al 24' i rossoneri passano in vantaggio: conclusione di Agnelli da fuori area, palla che batte sul palo e che danza sulla linea prima che Mazzeo la scaraventi in rete. Al 40' i pugliesi sfiorano anche il raddoppio con un calcio di punizione di Kragl che centra in pieno la traversa. Il primo tempo finisce con il Foggia in dieci uomini e avanti 1-0 al Tardini.

Nella ripresa D'Aversa inserisce Calaiò per Di Gaudio sperando in un Parma più incisivo in attacco. Il Foggia abbassa il baricentro a difesa del vantaggio. Al 64' nel Parma entra Baraye per Vacca e l'attaccante senegalese si fa subito notare con un colpo di testa alto. Al 72' arriva il pareggio del Parma: traversone basso di Ceravolo, il portiere Guarna respinge corto e Calaiò ben appostato al limite dell'area piccola gira in rete con il sinistro il gol dell'1-1. Si accende una mischia nella porta del Foggia tra i giocatori delle due squadre ma senza conseguenze. Gli animi si accendono. All'81' uscita maldestra di Guarna, Ceravolo conclude con il portiere fuori dai pali ma la difesa dei pugliesi mura. Un minuto dopo arriva il 2-1 del Parma: conclusione di Baraye respinta da Guarna, Siligardi si avventa sulla respinta e con un esterno sinistro in diagonale dalla destra gonfia la rete per far esplodere di gioia il Tardini. Al minuto 88 arriva anche il 3-1 con Calaiò che serve Dezi, conclusione respinta da Guarna ma Ceravolo si avventa sul pallone e scaraventa in rete con un bacino al palo. Al triplice fischio esultano i ducali che scavalcano Perugia e Venezia per salire al sesto posto in classifica, Foggia fermo a metà classifica.

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