Serie B, l'Ascoli ora ci crede: battuto il Bari

Il gol lampo di Buzzegoli decide la sfida al del Duca. I marchigiani intravedono la zona playout

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Nell'anticipo della 33ª giornata di Serie B l'Ascoli batte 1-0 il Bari al del Duca. A decidere la sfida è il gol lampo (3') di Buzzegoli. Per il resto della gara i pugliesi sono costantemente proiettati nella metà campo dei marchigiani ma non crolla il muro eretto dagli uomini di Cosmi. Terzo risultato utile consecutivo per l'Ascoli che avvicina la zona playout, sconfitta per il Bari che non perdeva da quasi due mesi.

Obiettivi differenti ma motivazioni ugualmente importanti da far valere: l'Ascoli viene da una vittoria e un pareggio nelle ultime due partite e ha bisogno di continuità per alimentare il fuoco della rincorsa salvezza; il Bari è imbattuto da sette giornate e vuole proseguire il suo cammino tra le prime della classe, magari mettendo nel mirino quel secondo posto che vale l'accesso diretto alla Serie A.

Pronti-via e subito si sblocca il risultato, al 3' minuto l'Ascoli passa in vantaggio: sugli sviluppi di un corner corto, la palla arriva al limite dell'area a Buzzegoli che scarica in porta un destro imparabile e corre sotto la tribuna per dedicare il gol all'infortunato Carpani. Il Bari è colpito a freddo ma non ci mette molto ad entrare in partita sfoggiando il suo solito gioco fatto di fraseggi e geometrie. Al 7' Cissé non trova la porta di testa su cross di Improta, poi viene chiamato all'intervento Agazzi che salva su tiro di Nenè e sventa in uscita bassa una pericolosa incursione di Improta. Nel mezzo una ripartenza dell'Ascoli finalizzata da un diagonale di Lores Varela che termina di pochissimo a lato. Prima dell'intervallo i ritmi calano, l'ultimo tentativo è ancora del Bari, ma la conclusione di Henderson sfiora solo il palo alla destra di Agazzi.

Nella ripresa Fabio Grosso tenta il tutto per tutto. Dentro Galano e Iocolano, fuori Henderson e Nenè per un Bari a trazione anteriore. Si gioca costantemente nella metà campo dell'Ascoli, ma i marchigiani chiudono bene tutti i varchi e si rendono pericolosi in contropiede al 65' con Monachello che manca di poco l'appuntamento con il raddoppio. Il finale è tutto dei pugliesi, anche se la cospicua mole di possesso palla non è accompagnata da altrettante azioni pericolose. Il più grande brivido arriva al 71' per un tiro da lontanissimo di Petriccione non controllato bene da Agazzi, ma a parte questo succede poco. Al triplice fischio l'Ascoli festeggia perchè la salvezza non è più un miraggio, il Bari si rammarica per l'esame di maturità fallito.

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