Serie B, il Parma pareggia a Terni e non scappa

Negli anticipi il Novara trova il pari in extremis con la Cremonese. Cesena show: 4-2 al Pescara. Foggia ancora ko

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Negli anticipi della 18esima giornata di Serie B il Parma pareggia 1-1 con la Ternana e conquista la vetta solitaria con un solo punto di vantaggio su Bari e Palermo: a Di Gaudio risponde Tremolada. Nelle altre sfide pari in extremis del Novara con la Cremonese (1-1) e vittoria spettacolare del Cesena 4-2 ai danni del Pescara di Zeman. Sorride anche lo Spezia che batte il Foggia 1-0 con un gol di Alberto Gilardino.

La cronaca della partita racconta di una Ternana subito più in palla, la prima conclusione del match è di Montalto ma finisce alta. La squadra di casa continua a spingere ma non trova mai il varco giusto, cosa che fanno i ducali al 21' quando Di Gaudio inventa una meraviglia: destro a girare “alla Del Piero” per accarezzare la rete proprio all'incrocio dei pali. Secondo gol in campionato per Di Gaudio e Parma in vantaggio. I ducali sfiorano il raddoppio in un paio di circostanze con Roberto Insigne e sul finire della prima frazione ci prova anche Scozzarella, ma la sua punizione finisce di poco a lato. Nella ripresa al 4' grande iniziativa di Roberto Insigne che serve Dezi, azione tutta tra ex Napoli ma quest'ultimo con il destro impegna in un miracolo Plizzari. Al 29' arriva il pareggio della Ternana con la rete di Tremolada: cross di Tiscione e destro al volo da dentro l'area che pareggia i conti. Al triplice fischio c'è il settimo pareggio consecutivo per la Ternana, mentre il punto basta al Parma di D'Aversa per volare momentaneamente da solo in vetta a +1 su Bari e Palermo.

La cronaca della partita si apre al 13' quando Brighenti intercetta un passaggio sbagliato e si invola verso la porta del Novara, ma solo davanti al portiere spara un diagonale fiacco che Montipò intercetta. Al 17' il Novara reagisce e risponde con un colpo di testa pericoloso di Maniero, ben bloccato da Ujkani. Altra occasione per i padroni di casa al 38' con il capitano Casarini che con il destro calcia dal limite dell'area ma la sua conclusione sfiora solo il palo alla destra di Ujkani. Al 43' ecco il gol che porta in vantaggio la Cremonese: cross preciso dalla destra di Croce e perfetto colpo di testa di Stefano Scappini che scavalca Montipò e gonfia la rete. Nella ripresa al 7' altra occasione per Scappini, diagonale mancino respinto dal portiere. Il Novara crede nel pari ma trova un super Ujkani su un tiro cross di Da Cruz. Una rovesciata di Maniero sembra essere l'ultimo brivido della gara, poi arriva la deviazione sfortunata di Claiton su crosso di Chajia al 94' che regala l'1-1 finale.

Ci si attendeva lo spettacolo e al 2' c'è subito un palo clamoroso per il Cesena con Dalmonte che con il destro impegna Vincenzo Fiorillo che devia sul montante. Il portiere del Pescara è l'assoluto protagonista della prima parte della partita sventando anche su Larini. Il primo unico tiro del Pescara è di Brugman, ma Fulignati toglie la palla dall'incrocio. Nel finale di primo tempo un tentativo di Pettinari non trova fortuna. Nel secondo tempo sale in cattedra il portiere Fulignati che con tre miracoli nega il gol al Pescara prima a Stefano Pettinari (colpo di testa ravvicinato), poi a Valzania (conclusione all'altezza del dischetto) e ancora a Pettinari (tap-in ravvicinato). Al 17' però il portiere del Cesena la combina grossa quando Benali gira una conclusione centralmente, ma Fulignati non blocca e si lascia passare la palla tra le mani per il vantaggio del Pescara. Al 25' ecco l'ottavo gol in campionato di Jallow che approfitta dell'errore in disimpegno di Zampano per pareggiare i conti con un bel diagonale. Solo un'illusione, perché al 31' ecco che Pettinari riporta avanti il Pescara con il suo dodicesimo gol nel torneo: sinistro al volo su assist di Brugman e Fulignati battuto. Al 36' il Cesena pareggia nuovamente grazie alla testardaggine di Moncini, appena entrato, che risolve una mischia sottomisura ma è al 42' che l'attaccante si esibisce nel colpo della giornata: mezza girata volante con il destro e Pescara sotto 3-2. Poco dopo espulso Valzania e Pescara anche in dieci. Al terzo minuto di recupero arriva il contropiede del Cesena per il gol del 4-2 finale firmato da Donkor. Tre punti importanti per il Cesena che sale a quota 21 e raggiunge il Brescia e proprio il Pescara a metà classifica, fuori dalla zona playout.

La partita inizia subito con i padroni di casa con il piede ben pigiato sull'acceleratore e Alberto Gilardino si fa subito notare ma da pochi passi non inquadra lo specchio della porta. Le due squadre provano a farsi male ma senza mai riuscirci, almeno fino al 29' quando Marilungo assiste alla grande l'inserimento di Lopez che con il destro però non fa male ai foggiani. Al 31' ecco che il risultato si sblocca con l'uomo più atteso: Alberto Gilardino raccoglie un cross dalla sinistra di Lopez e di testa, indietreggiando, mette in rete il suo secondo gol in carriera in Serie B. Si va così al riposo con lo Spezia in vantaggio. Nella ripresa al 15' la grande occasione per il pareggio del Foggia capita sui piedi di Chiricò che solo davanti al portiere alza un pallonetto che finisce però a lato. Al 23' altra occasione per la squadra pugliese con Beretta anticipato da De Col mentre era pronto a segnare a porta vuota. Al 41' una grandissima occasione per il raddoppio dello Spezia con Granoche autore di una splendida azione personale sulla sinistra, palla al centro e Vignali da due passi non riesce a correggere la traiettoria in rete. Al triplice fischio esulta lo Spezia che sale a quota 23 punti a -3 dalla zona playoff, il Foggia mastica amaro dopo la terza sconfitta consecutiva e resta al terzultimo posto in classifica.

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