Serie B: il Palermo sbanca Lecce ed è secondo

Puscas decide il match 2-1 del Barbera. Pari all'esordio per Zenga sulla panchina del Venezia: 1-1 con il Verona. La Salernitana batte 2-1 il Perugia ed è quarta

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Nell'ottava giornata di Serie B il Palermo vince 2-1 in casa del Lecce: rosanero avanti con Nestorovski e ripresi da Tabanelli, nel finale decide Puscas. Siciliani secondi con il Verona, bloccato 1-1 sul campo del Venezia di Walter Zenga all'esordio in panchina con i lagunari. Prende quota la Salernitana che arriva al quarto posto dopo il 2-1 al Perugia: a Mazzarani risponde Vido su rigore, gol da tre punti di Casasola.

LECCE-PALERMO 1-2
Un derby del sud con l'obiettivo del secondo posto in classifica. Di fronte due squadre in forma, nelle ultime quattro gare i salentini allenati da Liverani hanno conquistato 10 punti rispetto ai 9 dei siciliani di Stellone. Il Lecce schiera un tridente con Palombi, Mancosu e La Mantia. Palermo con Struna a supportare la coppia d'attacco formata da Moreo e Falletti. Il Lecce spinge nei primi minuti e al 15' va vicino al gol con un colpo di testa di Mancosu. Risponde il Palermo al 18' con una conclusione di Mazzotta fuori, passa un minuto e ancora Mazzotta col sinistro sfiora l'incrocio dei pali. Al 29' il Palermo passa in vantaggio con un'azione di sfondamento di Moreo fermato dalla difesa del Lecce, sulla palla vagante arriva Nestorovski che col sinistro da fuori area piazza la palla sul primo palo beffando il portiere Vigorito. Il Lecce rialza la testa e al 37' pareggia i conti con Tabanelli che raccoglie una ribattuta della difesa dei siciliani e calcia al volo con il destro, dove Brignoli non può arrivare. Il primo tempo finisce 1-1. Nella ripresa il Palermo spinge e al 58' sfiora il gol con Falletti, una rete che arriva invece al minuto 84 con una splendida giocata di Nestorovski che si inserisce in area e serve con il tacco l'accorrente Puscas, che arriva da dietro per scaricare in rete un destro violento che non dà scampo a Vigorito. Il Lecce sfiora il pareggio al minuto 88 con una puntata di Pettinari sulla quale è miracoloso il portiere Brignoli. Inutile l'assalto finale dei salentini, il triplice fischio sancisce la seconda vittoria di fila del Palermo che agguanta il Verona al secondo posto, ma con una gara in meno rispetto agli scaligeri e al Pescara capolista distante quattro punti.

VENEZIA-VERONA 1-1
Inizio difficile per gli uomini di Zenga, sancito dal gol di Zaccagni dopo otto minuti, servito da un cross basso di Crescenzi. Il Verona cerca di tornare al successo dopo due sconfitte di fila e dopo il gol del vantaggio gestisce bene la gara, anche se è poco cattivo nel provare a chiuderla. Venezia che ha un'occasione, intorno alla mezz'ora, con Falzerano, che prova il pallonetto fuori di pochissimo. Nella ripresa, Ragusa va vicinissimo al 2-0, ma non riesce a saltare Vicario, che si salva in angolo. Sotto l'acquazzone, il Venezia ci mette il cuore e Silvestri deve salvare due volte su Schiavone e Garofalo. Quindi arriva il pari al 63' con Di Mariano, che risolve una mischia su azione da angolo. Partita che diventa bellissima, con capovolgimenti di fronte continui. Silvestri ancora ottimo su Schiavone, poi l'occasione più limpida per vincerla ce l'ha il Verona, ma Di Carmine, assistito da Ragusa, colpisce il palo. Buon punto per Zenga all'esordio, il Verona non sa più vincere e vede scappare il Pescara a quattro punti.

SALERNITANA-PERUGIA 2-1
Inizia meglio la Salernitana, che con Djuric e Jallow si crea un paio di occasioni interessanti. Poi però sale in cattedra Vido, che semina il panico nella difesa di casa. Un suo tiro a botta sicura viene respinto a Micai probabilmente battuto, quindi un'altra invenzione manda in porta Mustacchio, con l'uscita del portiere granata ai limiti del regolamento. Nel secondo tempo, ancora Vido pericolosissimo con la conclusione da fuori a stamparsi sulla traversa, ma poco dopo passa la Salernitana. Mischia furibonda, Jallow colpisce la traversa in rovesciata, Mazzarani corregge in rete di testa (55'). Reazione immediata del Perugia, Micai sbaglia il tempo dell'uscita e atterra Mustacchio per il rigore trasformato da Vido (59'). Il portiere dei campani ha poi modo di riscattarsi, salvando due volte su Kouan e Melchiorri. Male invece il suo pari ruolo Gabriel, che lascia passare sul suo palo il destro di Casasola (78'). Perugia che rimane anche in dieci per il rosso a Gyomber per proteste (82'). Granata momentaneamente al terzo posto a quota 13, il Perugia si ferma dopo due risultati utili ma Nesta può essere soddisfatto per la prova dei suoi.

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