Serie B, cinque società chiedono al Governo il reintegro delle escluse

La richiesta di Pro Vercelli, Ternana, Siena, Novara e Catania al sottosegretario Giorgetti

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Pro Vercelli, Ternana, Siena, Novara e Catania chiamano in campo il Governo e chiedono il reintegro nel campionato di serie B di tutte le società escluse. I cinque club hanno firmato un'istanza per spingere l'esecutivo ad intervenire "mediante l'adozione di un provvedimento straordinario e nell'esercizio delle funzioni di vigilanza ad esso attribuito, al fine di azzerare tutti i contenziosi attualmente in essere".

Smentita invece l'adesione dell'Entella, il club ligure precisa che non ha firmato l'istanza. Nel documento inviato al sottosegretario Giancarlo Giorgetti si ricoda che "nel 2003 in una analoga situazione di grave incertezza sulla composizione dei Campionati, il Governo decise di intervenire in quel caso conferendo con decreto legge alla FIGC e al CONI un potere straordinario per garantire l'avvio dei Campionati e risolvere 'l'eccezionale situazione determinata per il contenzioso posto in esserè. Poiché la Federazione Italiana Giuoco Calcio è già stata commissariata e il CONI non ha assunto nessuna iniziativa e provvedimento per garantire il regolare avvio delle competizioni vi sarebbero i presupposti per un commissariamento anche del CONI".

La serie B attende una svolta, sperando che sia quella definitiva, per il 26 settembre quando il Tar della Lazio stabilirà chi tra il Collegio del Coni e il Tribunale Federale avrà l'ultima voce in capitolo. Per ora, dopo la decisione del Tribunale amministrativo, il campionato prosegue a 19 squadre come aveva deciso il Collegio di Garanzia del Coni presieduto da Frattini l'11 settembre scorso.

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