Perugia, Nesta: "Voglio vincere ai playoff e conquistare la Serie A"

Il nuovo allenatore degli umbri si presenta alla stampa. La prima sfida importante sarà contro l'Empoli.

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Quella tra Nesta e il Perugia ha tutti i tratti di una storia d'amore: "Saremo come due fidanzati" dice presentandosi in conferenza stampa "se ci piacciamo e siamo entrambi contenti ci sposeremo". Sandro Nesta riparte da Perugia con un contratto di un mese, i playoff da disputare e la Serie A da conquistare. "Per me è l'anno zero. Spero che anche i tifosi capiscano e resettino tutto".

L'ex difensore del Milan e allenatore del Miami FC lo ammette con grande realismo e un po' di filosofia: "La Serie A è il sogno, ma per far ricordare a tutti il lavoro bisogna vincere e fare dei grandi playoff, perché se non si sogna e non si cerca qualcosa in più non va bene".  La prima partita è di quelle importanti contro l'Empoli: "Dobbiamo vincere per creare entusiasmo e per caricarci. Poi magari andiamo ad affrontare i playoff con un'altra mentalità". La voglia di tornare in Serie A è ciò che lo spingerà ad andare fino in fondo con il Perugia: "E' stato così anche per me da calciatore: ho fatto carriera perché non mi sono mai accontentato, non volevo essere uno normale. Tutti noi dobbiamo ambire al massimo". A chi domanda come dare nuova linfa all'ambiente ecco l'anticipo da grande difensore quale è stato: "Vincere. E' l'unica ricetta che conosco. Dobbiamo dare tutto quello che c'è nelle gambe e nella testa".  Nesta classe 1976 con qualcuno ci ha anche giocato ad esempio Diamanti: "Lo conosco da tempo, ci ho giocato contro, è un rompiscatole. Però è da dicembre che studio il Perugia, quindi so tutto. I leader in questa squadra ci sono, non faccio nomi, ma ci sono tanti uomini, ho trovato gente molto responsabile che fa di tutto per far sì che le cose vadano bene nello spogliatoio”. 

Parla di tutto Nesta, anche di più di quando era giocatore affrontando i temi più delicati: "I tifosi se hanno qualche problema vengono da me e possiamo risolverla, a parole ovviamente perché fisicamente non ce la faccio più". Sul sistema di gioco è abile a dribblare: "Non voglio stravolgere nulla, ma dobbiamo essere pronti a fare un paio di moduli e non si può improvvisare".
Un ringraziamento va anche anche a Breda: "Lui e lo staff che c'era prima mi hanno dato la possibilità di giocarmi i playoff, lo ringrazio tanto per l'occasione che mi hanno dato. Quando lo vedrò gli offrirò un caffè".

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