Sassuolo ko a tavolino col Pescara

I tre punti andranno alla formazione di Oddo. Alla Lega Calcio non è arrivata la mail con l'inserimento in lista del giocatore

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Sconfitta a tavolino per il Sassuolo contro il Pescara: la clamorosa notizia è arrivata dopo che la Lega Calcio ha evidenziato la posizione irregolare di Antonino Ragusa, acquistato il 26 agosto dal Cesena. Il giocatore non poteva essere schierato: al Sassuolo, che aveva vinto 2-1, verrà imposto lo 0-3 a tavolino, con i tre punti che andranno quindi al Pescara. Pronto il ricorso dei neroverdi.

Una mail con Posta Certificata che non è arrivata in tempo alla Lega Calcio. Questo il motivo della sconfitta a tavolino comminata al Sassuolo contro il Pescara, nel match della seconda giornata di campionato chiusa sul 2-1 per i neroverdi al Mapei Stadium domenica 28. Come riportato nel comunicato del Giudice Sportivo, il Sassuolo non ha trasmesso alla Lega Calcio entro le 12 di sabato 27 l'inserimento del nome di Antonino Ragusa nell'elenco dei 25 calciatori eleggibili per il campionato.

L'attaccante era stato regolarmente tesserato il 26 agosto, dopo l'acquisto a titolo definitivo dal Cesena. Per inserirlo nella lista, il Sassuolo ha dovuto sostituire un giocatore precedentemente inserito. La norma, da un anno, prevede che il club comunichi il cambiamento alla Lega con una mail di Posta Certificata entro le 12 del giorno precedente alla gara. Il Sassuolo giura di averla spedita, la Lega sostiene di non averla mai ricevuta.

La dirigenza del Sassuolo ha accolto con enorme sorpresa la notizia. Il ds Carnevali si è detto esterefatto: "Da parte nostra riteniamo assolutamente regolare l'impiego di Ragusa. Ci è stato comunicato che il problema si è evidenziato a causa della Posta Elettronica Certificata. Verificheremo cosa è accaduto legato alla trasmissione informatica".

Pronto il ricorso: "Siamo tranquilli perché tutto quello che è stato fatto, è stato fatto in buona fede. Faremo ricorso, verificheremo e faremo reclamo per ottenere il ripristino del risultato che ci siamo guadagnati sul campo".

Il Giudice sportivo, letti gli atti relativi alla gara soc. Sassuolo e soc. Pescara; rilevato che la soc. Sassuolo ha utilizzato in campo (dal 65° al termine della gara) il calciatore Ragusa Antonino, tesserato in data 26 agosto 2016, il cui nominativo era stato inserito nella distinta di gara; considerato che l'inserimento di tale nominativo nell'“elenco di 25 calciatori” non era stato trasmesso alla Lega a mezzo PEC entro le ore 12.00 del giorno precedente la gara, come tassativamente previsto dalla vigente normativa federale (CU 83/A del 20 novembre 2014), e che tale omissione comporta la sanzione della perdita della gara (ibidem n.9) ai sensi dell'art. 17, comma 5, lett. a) CGS, P.Q.M. delibera di sanzionare la Soc. Sassuolo con la punizione sportiva della perdita della gara per 0-3.

"Paradossale, il Sassuolo squadra di italiani penalizzata da una norma che è stata venduta come incentivo per l'utilizzo dei calciatori italiani". Il presidente del sindacato giocatori, Damiano Tommasi, esprime al telefono con l'Ansa il suo stupore per la piega presa dalla vicenda dell'utilizzo da parte del Sassuolo di Ragusa contro il Pescara. "Questo capita - aggiunge - quando le norme non rispondono ad un progetto tecnico, si ottengono effetti contrari". "Questa norma l'abbiamo contrastata e la contrasteremo così com'è - spiega il presidente dell'Aic - perché oltre a non servire a niente è penalizzante per i giovani italiani, statistiche alla mano". Queste 'erano' le riforme...", conclude Tommasi.

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