"Quando siamo così uniti, siamo forti, è difficilissimo batterci". Al termine di Napoli-Juve, Gigi Buffon è tornato a esaltare la forza del gruppo. Al San Paolo, il capitano bianconero ha (ri)visto nei suoi compagni lo spirito di sacrificio che aveva più volte evocato durante la stagione. Da ultimo uomo, da dietro, ha visto Higuain in "stile Udine", ha visto Dybala galleggiare spesso sulla trequarti difesiva, ha visto Douglas Costa rincorrere gli avversari e persino avventurarsi in un paio di diagonali difensive. Ha visto anche De Sciglio mettere la gamba, Khedira uscire con la lingua di fuori, Matuidi correre per due. Ha visto la Juve che più gli piace, insomma. Una squadra con grandi individualità ma, soprattutto, "una squadra".
A dimostrazione di quanto il gruppo sia unito e comprensibilmente soddisfatto per l'importante vittoria del San Paolo, è arrivata anche la foto dallo spogliatoio del San Paolo. Unico assente dei 14 impegnati in campo solo lo stesso Buffon, ancora impegnato sul terreno di gioco per le interviste di rito. Nessun altro ha mancato l'occasione di farsi immortalare con i compagni in festa, compresi Rugani e Bentancur che non avevano avuto occasione di scendere in campo. Ad allontare le voci di spaccatura nello spogliatoio tra gli "anziani" del gruppo e alcuni stranieri, però, ha pensato soprattutto la reazione "live" del gruppo bianconero.
Minuto 94 di Napoli-Juve, gli Azzurri tentano l'ultimo disperato attacco alla porta di Buffon. La palla finisce in fallo laterale, l'arbitro Orsato fischia la fine del match. In area di rigore Buffon, Barzagli, Chiellini e Marchisio. Il gruppo storico, insomma. Scoppia l'abbraccio. Sui 25 metri, Dybala e Higuain: anche in questo caso, immediato l'abbraccio. Nemmeno il tempo di incrociare gli sguardi, e la coppia argentina corre verso gli altri compagni. L'abbraccio diventa di gruppo. La forza del gruppo è tornata. La Juventus, quella vera, è tornata.
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