Il Festival-Var: la tecnologia salva gli arbitri

Ben 10 "on field review", in 8 casi i direttori di gara hanno cambiato la propria decisione

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È stata una domenica a tutta Var. La 29ª giornata di A passerà alla storia come una delle domeniche con il maggior ricorso alla video assistenza arbitrale, con i direttori di gara che sono andati al monitor a bordocampo ben 10 volte a rivedere situazioni di gioco. E il dato è uno e molto importante: in 8 casi su dieci, dopo aver visionato le immagini, gli arbitri hanno cambiato la propria decisione.

Ci sono stati match nei quali si è quasi passato più tempo al monitor che in campo. Estremizziamo, ovviamente, ma tra Milan-Chievo, Torino-Fiorentina e Verona-Atalanta gli arbitri (Mariani, Gavillucci e Di Bello) sono corsi otto volte a bordocampo per avere l'ausilio tecnologico. Gli altri due interventi Var sono stati registrati a Benevento (per Benevento-Cagliari) e, sabato, a Udine, per Udinese-Sassuolo.

Una inversione di tendenza rispetto alle passate settimane nelle quali era parso che i direttori di gara avessero delle remore ad utilizare il monitor. E a benedire l'utilizzo del Var, stavolta, ci ha pensato Rino Gattuso: "Senza l'utilizzo del Var forse questa partita non l'avremmo vinta. Negli episodi dubbi la Var ci ha aiutato". A San Siro la Var è stata utilizzata ben tre volte: il gol del 2-2 di Cutrone era stato annullato per fuorigioco, grazie alla review è stato poi assegnato, giustamente. Mariani ha fatto ricorso alle immagini in altre due occasioni: per assegnare il rigore al Milan per il fallo di mano di Tomovic: una decisione che lascia dei dubbi. Mariani non lo aveva assegnato, rivedendo le immagini ha dato rigore. Ma il pallone tocca prima il corpo del difensore del Chievo, prima di finire sul braccio. Infine è stato rivisto il giallo a Stepinski, che non si è tramutato in rosso.

A Torino nella partita tra i granata e la Fiorentina c'è invece stato un altro penalty fischiato per fallo di Moretti su Simeone ma poi cancellato dopo la review in campo e altri due rigori fischiati alla Fiorentina, dopo l'On Field Review, entrambi per fallo di mano. In tutte e tre occasioni le decisioni di Gavillucci erano state sbagliate e sono state corrette con il video.

A Verona un gol del 'Papu' Gomez, inizialmente concesso è stato poi annullato grazie al Var e a Benevento, in pieno recupero un tocco di mani di Sandro ha portato a un altro rigore fischiato in favore del Cagliari proprio grazie al controllo a bordo campo. Aveva aperto la giornata pro-Var, sabato, Udinese-Sassuolo, con la moviola consultata da Abisso dopo il momentaneo pareggio dei friulani e le (inutili) proteste del Sassuolo che chiedeva un fallo di Samir su Mazzitelli.

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