Atalanta, Gasperini sfida il Milan: "Ripartiamo da quello che sappiamo fare"

La conferenza del tecnico dopo i due ko con Cagliari e Spal: "Andremo a San Siro per fare la nostra partita"

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L'Atalanta è reduce da un periodo negativo segnato dall'eliminazione in Europa League e dalle sconfitte in campionato con Cagliari e Spal, ma arriva a San Siro per sfidare il Milan (domenica alle 18:00) consapevole di poter portare a casa i tre punti: "Il Milan ha un ottimo livello tecnico, ha inserito Higuain in una squadra già forte ed è in un buon momento - ha detto Giampiero Gasperini in conferenza stampa - Ma io devo pensare soprattutto all'Atalanta e a come affronteremo la partita. In questo momento la nostra preoccupazione deve essere quella di giocare bene, essere solidi e difficili da superare".

"Andremo a San Siro per fare la nostra partita, con il nostro gioco. Abbiamo bisogno di ritrovare fiducia negli ultimi 16 metri. Dobbiamo ritrovare le nostre caratteristiche e ripartire da quello che sappiamo fare dimenticandoci gli ultimi due schiaffoni" ha aggiunto il tecnico, che non sarà in panchina al Meazza per l'espressione blasfema pronunciata a Ferrara ("Ma non voglio commentare, meglio parlare della gara") e che in settimana ha prolungato il proprio contratto con il club orobico fino al 2021: "Abbiamo rinnovato perché a Bergamo sto bene, perché credo che qui ci sia tutto per fare un buon lavoro e perché vogliamo cominciare una nuova avventura insieme. Il nuovo stadio? Sarà una bellissima novità, ma sono concentrato sul presente. In questi anni sono cambiate parecchie cose e ci sono attese diverse rispetto al 2016. Questo nuovo progetto tecnico è la mia motivazione più grande" ha detto.

"Abbiamo un nucleo consolidato formato da Toloi, Masiello, De Roon e dal Papu - ha continuato Gasp - Il resto della squadra è cambiato nel tempo e non è facile inserire i nuovi". Tra i nuovi anche Emiliano Rigoni: "Giocatore offensivo che può far bene davanti, ma non c'è solo lui. In quelle posizioni abbiamo tante scelte. Barrow? Per me è una certezza, ma lo è anche Zapata. Ora insisto con lui e punto molto su Gomez". Infine un aggiornamento sulle condizioni di Ilicic: "Non è ancora al 100%. Dovrà mettere minuti nelle gambe e potrà farlo solo con il campionato. Non bastano gli allenamenti".

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