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Tutto Roma live - Sabatini-Garcia, confronto acceso prima di lasciare il Camp Nou

Il fatto, come riferisce Premium Sport, è avvenuto in un mini van staccato dal pullman della squadra. Telefonata tra Pallotta e il ds dei giallorossi: vietato fallire contro il Bate Borisov

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Come riferito dal nostro Marco Cherubini a Premium Sport, sul minivan della Roma c'è stato un acceso confronto tra Rudi Garcia e Walter Sabatini, direttore sportivo dei giallorossi. E' necessaria la qualificazione agli ottavi di finale: i soldi del passaggio del turno potrebbero essere reinvestiti nel mercato di gennaio per rinforzare la rosa a disposizione del tecnico francese.

Al termine del match del Camp Nou c'è stata una telefonata tra Sabatini e il presidente Pallotta, molto amareggiato per il pesante k.o. rimediato a Barcellona. Ora la squadra, contro il Bate Borisov, non deve fallire la qualificazione agli ottavi, che garantirebbe soldi importanti da poter investire sul mercato di gennaio.

Walter Sabatini commenta così il pesante ko contro il Barcellona. "Se questo risultato può avere contraccolpi sul campionato? No, lo escludo - dice il ds giallorosso a Premium Sport -. Siamo già passati da un'esperienza così negativa anche l'anno scorso e dobbiamo porre immediatamente rimedio a questo risultato ma senza piangersi addosso, senza iniziare a parlare di autostima crollata perché si tratta di una partita di calcio giocata contro una formazione straordinaria. Forse non ci ha aiutato neanche l'idea che si poteva anche perdere visto il risultato di Borisov.. Niente scuse, è una bruttissima botta, siamo molto dispiaciuti ma niente di più. Questi giocatori possono fare molto di più, loro lo sanno e tireranno subito fuori il massimo come hanno sempre fatto perché questa squadra reagisce sempre di fronte a situazioni di grande negatività come questa. Se ho detto a Luis Enrique che ci ha fatto capire molte cose stasera? Si, è una riflessione che ho esteso al nostro ex allenatore. Tutte le partite, anche quelle che si vincono, ti raccontano una storia e le devi interpretare e capire. E lo devo capire io, lo deve capire l'allenatore e certamente devono capirlo i giocatori che sono consapevoli di non aver fatto la miglior partita che potevano fare . Più colpevole la squadra del mister? Le sconfitte non devono per forza avere dei colpevoli, abbiamo giocato male, siamo andati nel pallone ma noi vogliamo essere generosi con i nostri giocatori che meritano la stima della società e dei nostri tifosi che ringrazio per l'atteggiamento di stasera. Hanno cantato anche a fine partita e dopo un 6-1 è un'impresa ardua. Roma peggior difesa della Champions? E' un problema che sta cercando di risolvere il mister. Deve migliorare tutta la squadra non solo la difesa. L'episodio di stasera è negativo ma la squadra ha sempre fatto bene. E' vero che abbiamo preso tanti gol ma ne segniamo di più, quindi è un problema anche di atteggiamento: vogliamo produrre calcio e per fare 3-4 gol rischi di subirne ma miglioreremo .”

Poche parole per Szczesny ai microfoni di Premium Sport, dopo il 6-1 ottenuto in casa del Barcellona. "Per noi è stata una serata difficile contro una squadra immensa. Abbiamo provato ad opporci. Adesso andiamo a dormire e domani penseremo all'Atalanta. Il Bate Borisov? Abbiamo ancora una partita da giocare e dobbiamo vincere e questa è l'unica cosa positiva della serata".

C'è molta amarezza nelle parole di Maicon, dopo la gara contro il Barcellona. "Non abbiamo fatto niente, abbiamo difeso per 90' e con una squadra così che gioca sempre alle spalle dei difensori è difficile. Abbiamo tentato qualche ripartenza, ma non abbiamo fatto niente. Il 6-1 è anche poco perché per quello che abbiamo fatto potevamo prendere anche più gol. Non cambiano gli obiettivi della stagione ma non dobbiamo fare come oggi. Noi siamo abituati a giocare tenendo la palla e in questa partita non si è visto, zero possesso palla. Cancelliamo questa partita e pensiamo subito al campionato", le parole del brasiliano ai microfoni di Premium Sport.

Ai microfoni di Premium Sport, Walter Sabatini ha tranquillizzato i tifosi della Roma: "Florenzi e Pjanic piacciono al Barcellona? Noi non abbiamo bisogno di soldi, noi dobbiamo rendere la squadra ogni anno competitiva facendo scelte tecniche prima di tutto. Ci rende orgogliosi che una società come il Barcellona sia interessata ai nostri calciatori, ma non sono in vendita".

Rudi Garcia a 360°: il tecnico della Roma, in un'intervista a L'Equipe, ha parlato di presente e futuro, in bilico tra la Capitale e l'estero. Per il momento obiettivo chiaro, "Conquistare un titolo con la Roma" anche a costo di ricevere critiche e commenti negativi sul suo modo di impostare il gioco: "Me ne frego e vado avanti per la mia strada, finché sto bene con dirigenti e calciatori e posso lavorare come voglio", ha commentato Garcia in maniera molto diretta. "Credo che resterei qui 25 anni. Ma si sa come funziona nel calcio, è complicato. Comunque lavoro come se la Roma dovesse essere l'ultima squadra della mia carriera", ha continuato poi. Ma la sua determinazione sembra vincere su tutto: "Rischio esonero? Sono positivo. Le qualità di un uomo vengono fuori quando ci sono delle difficoltà. Ce ne sono state nella scorsa stagione e potrebbero esserci anche quest'anno. Ma sono un combattivo e resto motivato".

Alessandro Florenzi ricambia i complimenti di Dani Alves e tramite Marca Tv parla del difficilissimo match contro il Barça: "Quando giochi contro il Barcellona sai che sono i migliori. C'è grande rispetto per loro e la cosa che mi impressiona di più è l'attacco. Messi, Neymar e messi sono incredibili. Noi però siamo fiduciosi e sappiamo che dobbiamo fare un grande match. Io sono in un ottimo stato di forma e spero di vincere qualcosa. Le voci di mercato in questo momento non mi interessano, certo fa piacere l'interesse di un club così grande. Ovviamente mi inorgogliscono anche i complimenti di Dani Alves è sicuramente un modello. Io però voglio far bene e, come detto, rimango concentrato sul nostro obiettivo".

Sarà una "sfida difficilissima, ma la Roma non parte battuta". Carlo Ancelotti inquadra così, a Goal.com, il match che attende i giallorossi al Camp Nou contro il Barcellona: "La gara d'andata ha lasciato buone sensazioni, con il pareggio finale. Chiaramente dovranno difendere bene, perchè contro il Barcellona per prima cosa devi difendere bene. I giocatori della Roma possono approfittare degli spazi che inevitabilmente si creeranno a causa del gioco offensivo del Barcellona. Il Barcellona è praticamente già avanti, ma la Roma non deve fare molto conto su quello, perchè il Barcellona è in casa, davanti a 80mila persone esigenti, che chiedono alla squadra di vincere, di giocare bene. Non sarà facile". Poi su Messi: "Porta entusiasmo nei compagni, che sanno di avere a fianco un giocatore in grado di sbloccare la partita in ogni momento. La Roma ha comunque le sue carte da giocare e sono buone carte, legate soprattutto al contropiede".

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