Una tempesta di fulmini si è abbattuta nella serata di martedì su New York e per questo motivo Real Madrid-Roma (finita 2-1) è stata posticipata di 30 minuti. L'allerta è scattata al MetLife Stadium: ai 50mila presenti è stato chiesto di abbandonare gli spalti e di trovare rifugio all'interno dello stadio per mettersi al riparo. Dopo un'attesa di circa mezz'ora, i tifosi sono potuti tornare sugli spalti. Una misura precauzionale quantomai provvidenziale: tre persone sono state colpite dai fulmini durante il fortissimo temporale. In particolare due uomini sono rimasti a terra a causa di un fulmine mentre giocavano a calcio a Flushing Meadows.
Mai vista una cosa del genere: stadio svuotato per pericolo caduta fulmini. #RomaReal pic.twitter.com/uwSQZf75DC
— Lorenzo Serafini (@LoreSerafins) 7 agosto 2018
Un fatto strano, ma non insolito negli Stati Uniti dove per legge - nella maggior parte degli stati - vige il divieto di disputare attività all'aperto durante i temporali. Nel campionato locale, la Major League Soccer, non è raro assistere a match rinviati anche di diverse ore per la presenza (o la previsione) di fulmini nell'area intorno allo stadio. Nella scorsa stagione, per esempio, la sfida tra Dallas e Toronto in Texas fu ritardata di 3 ore e mezza e il fischio finale arrivò all'una di mattina. L'anno prima il derby della Florida in NASL tra Miami FC e Fort Lauderdale Strikers, con Nesta in panchina da una parte e Amauri in campo dall'altra, venne rinviata di diverse ore e iniziò alle 23.30 locali per terminare alle prime ore della mattina seguente.
Grazie per il tuo commento
Sarà pubblicato al più presto, dopo essere stato visionato dalla redazione
OK