Tre punti sudati, ma importantissimi. Di Francesco torna da Udine con una vittoria fondamentale per dare un segnale forte e chiaro all'ambiente e avvertire Inter e Lazio per la lotta Champions. La Roma c'è. E nel momento cruciale della stagione deve ringraziare Ünder. A quota quattro gol e un assist in tre partite, il turco inventa e segna, mostrando qualità e temperamento da top player. L'uomo giusto al momento giusto. Alla Dacia Arena, del resto, fino al 70' l'Udinese non sfigura affatto. Per buona parte del match, infatti, i friulani fanno la voce grossa e i giallorossi sono costretti ad aggrapparsi ad Alisson per restare in partita. Orfani di Lasagna, ai bianconeri manca solo la cattiveria giusta in attacco. Per il resto nulla da dire. 

In vista della Champions, a Udine Di Francesco fa un po' di turnover, ma insiste col 4-2-3-1. Fuori Kolarov e Strootman, dentro Juan Jesus e De Rossi, con Ünder, Nainggolan ed El Shaarawy dietro a Dzeko. Oddo risponde invece con un 3-5-2 compatto, lasciando Maxi Lopez in panca e affidandosi in attacco al tandem De Paul-Perica. Alta e aggressiva, l'Udinese parte forte, pressando i portatori e allargando la manovra sulle corsie esterne.  Sulla sinistra Adnan è scatenato e costringe Florenzi a restare basso, a destra invece tocca a Widmer e Barak alternarsi negli inserimenti. La Roma però non resta a guardare, cercando di sfuttare le invenzioni di Ünder e le ripartenze di El Shaarawy. Con le squadre subito lunghe, si gioca in campo aperto. Senza tanti tatticismi, si infiamma il match. Alisson ferma Perica dopo un erroraccio di Juan Jesus in disimpegno, poi Bizzarri neutralizza un sinistro insidioso di Ünder. A ritmi alti l'Udinese fa tutto bene fino alla trequarti, ma Perica è troppo lento sulle verticalizzazioni e la manovra bianconera sbatte contro Manolas e Fazio. Intorno alla mezz'ora Fofana sfiora l'eurogol dal limite, poi El Shaarawy spara a lato da buona posizione. Botta e risposta. I giallorossi provano ad alzare il baricentro per tenere lontana l'Udinese da Alisson, ma la squadra di Oddo fa girare bene la palla in mezzo al campo e la difesa giallorossa è costretta agli straordinari. 

Nella ripresa il tema tattico del match non cambia. L'Udinese riparte a testa bassa. Alisson deve superarsi in uscita su Perica, poi Ünder e Dzeko provano a sfondare sulla destra. Si gioca a ritmi altissimi, con continui capovolgimenti di fronte. La banda di Oddo prova a manovrare in mediana, gli uomini di Di Francesco invece si affidano al contropiede, ma non riescono a concretizzare le tante occasioni. Dzeko prova a dare la scossa con uno slalom in area, ma spedisce a lato. Complici i tanti errori in appoggio, la gara non si sblocca fino al 70', quando Ünder conferma il suo stato di grazia e infila Bizzarri con una botta di sinistro dal limite. E' il gol che fa saltare il banco e rompe gli equilibri. Negli ultimi venti minuti l'Udinese prova a reagire, ma Alisson blinda la porta giallorossa e nel finale Perotti chiude il match dopo un errore in disimpegno dei friulani. Per la Roma, a quota 50 punti, è la terza vittoria di fila in campionato. L'Udinese invece si lecca le ferite. 

Udinese (3-5-2): Bizzarri 6; Larsen 6, Danilo 7, Samir 6; Widmer 6,5, Barak 6,5, Beharmi 6 (16' st Jankto 6), Fofana 6, Adnan 6,5 (34' st Balic 6); De Paul 6, Perica 5 (32' st Maxi Lopez 5,5).

A disp.: Scuffet, Borsellini, Angella, Nuytinck, Zampano, Pezzella, Ingelsson. All.: Oddo 6

Roma (4-2-3-1): Alisson 7; Florenzi 6, Manolas 6,5, Fazio 6, Jesus 5,5; De Rossi 6,5 (29' st Strootman 6), Pellegrini 5,5; Ünder 7,5, (40' st Defrel sv) Nainggolan 6,5, El Shaarawy 6 (24' st Perotti 6,5); Dzeko 6,5.

A disp.: Skorupski, Lobont, Kolarov, Capradossi, Bruno Peres, Gerson, Schick. All.: Di Francesco 6,5

Arbitro: Di Bello

Marcatori: 25' st Ünder (R), 46' st Perotti (R)

Ammoniti: Larsen, Perica, Jankto (U); Dzeko (R)

Espulsi: -