Tutto facile, anche troppo. In pratica all'Olimpico non c'è mai partita a causa dell'espulsione di Felipe dopo appena 11', manda subito in frantumi le speranze della Spal. In 10 contro 11 il divario tecnico si fa imbarazzante, con la Roma che prende a pallate gli avversari che faticano a mettere il muso fuori dalla propria metà campo. Le assenze di De Rossi, Nainggolan e Perotti passano così sotto traccia e il luna Park giallorosso funziona alla perfezione. Soprattutto a sinistra, sull'asse Kolarov-Strootman-El Shaarawy i padroni di casa affondano come un coltello nel burro. Le occasioni fioccano, soprattutto per Dzeko che ritrova la via del gol dopo 7 giornate a secco e improvvisa un duello con Gomis, il migliore dei suoi. Un po' impreciso il bosniaco, ma comunque determinante. Nella ripresa c'è spazio finalmente anche per Schick: una mezzoretta senza infamia e senza lode, ma comunque importante. Importante come il rientro in campo dopo oltre 6 mesi di Emerson: con un Kolarov così riconquistare il posto è impresa impossibile, ma il serbo avrà comunque bisogno di rifiatare.

E' un vero e proprio monologo giallorosso quello che va in scena nel primo tempo. La Spal si fa vedere per prima dalle parti di Alisson dopo nemmeno 4' (colpo di testa alto di Paloschi) prima di lasciare il palcoscenico alla banda Di Francesco. A pesare come un macigno sulla prestazione dei ferraresi è l'espulsione di Felipe dopo soli 11': il difensore brasiliano stende Dzeko lanciato a rete, Abisso prima gli mostra il giallo e poi lo espelle con l'ausilio del Var. Un duro colpo per la neopromossa che accusa il colpo e per la Roma il compito diventa facile facile. Dzeko e compagni cominciano un vero e proprio tiro al bersaglio verso Gomis che fa quel che può ma capitola in due occasioni. Il numero 1 senegalese è bravissimo su El Shaarawy (12'), attento su Under (17) e nulla può su Dzeko al 19' (splendido l'assist del Faraone): il bosniaco ritrova il gol che mancava da 7 partite. Semplici prova a ridare equilibrio alla squadra, togliendo l'incolpevole Bonazzoli per inserire un centrocampista in pià, Mora. La sinfonia, però, non cambia, perché la Roma diverte e si diverte. Gomis compie un miracolo sul colpo di testa di Manolas (25') e ringrazia in 2-3 occasioni l'imprecisione di Dzeko. Al 32', però, è costretto ancora a capitolare, quando la respinta sulla botta di Pellegrini finisce sui piedi di El Shaarawy, che a sua volta serve Strootman: un rimpallo favorisce l'olandese che scarica in porta il primo gol in campionato. I romagnoli ci mettono anche del loro e rischiano di farsi molto male 5' dopo: retropassaggio errato di Cremonesi, Dzeko si invola verso Gomis che in uscita disperata si salva. L'asse di sinistra della Roma (Kolarov, Strootman, El Shaarawy) funziona a meraviglia e fa impazzire gli uomini di Semplici. Il tempo si chiude con un paio di tentativi di Under e Gonalons e la certezza che per gli ospiti sia impossibile il recupero.

Infatti a inizio ripresa la Roma spegne ogni minima velleità di rimonta dei biancoazzurri: il cross di Kolarov è perfetto e Pellegrini in tuffo di testa cala il tris al 53'. A mettere un pizzico di pepe (ma proprio poco in verità) sulla partita ci pensa Manolas, che trattiene in area Mora. Abisso non ha dubbi e indica il dischetto. Viviani spiazza Alisson, ma l'arbitro fa ripetere. Il centrocampista, allora, prova il cucchiaio, il portiere brasiliano para con l'aiuto della traversa ma non può nulla sulla ribattuta dell'ex Bologna. Di Francesco ne approfitta per dare minuti a Gerson, ma soprattutto a Schick ed Emerson: il brasiliano gioca 15' al posto di Kolarov, uscito tra gli applausi dei tifosi. Al serbo è mancato solo il gol, Gomis gli ha negato di piede. La gara è poco più di un allenamento e vive di un sussulto tra l'83' e l'84': prima Gomis para una punizione di Pellegrini con l'aiuto della traversa, poi Gerson sbaglia il poker da pochi passi. Di Francesco è comunque contento così: missione compiuta e ora pensieri al Qarabag.

Kolarov 7,5 - Macina chilometri su chilometri sulla fascia sinistra. Gomis gli nega la gioia del gol. Pendolino.
Dzeko 7 - Torna al gol dopo 7 gare e ha il merito di far espellere Felipe e di sbloccare la gara. Poi è un po' impreciso.
Manolas 5,5 - Il fallo da rigore su Mora è tanto inutile quanto ingenuo.

Gomis 7 - Prende 3 gol ma ne salva almeno altri 4. Il migliore dei suoi.
Viviani 5 - Segna il gol della bandiera, ma la brutta figura per il cucchiaio parato da Alisson rimane.
Felipe 4 - Dopo meno di 10' si fa prendere il tempo da Dzeko e poi lo stende lanciato a rete. Abisso prima lo grazia, poi il Var lo manda fuori. Ingenuo.

ROMA-SPAL 3-1
Roma (4-3-3): Alisson 7; Florenzi 6, Juan Jesus 6, Manolas 5,5, Kolarov 7,5 (30' st Emerson 6); Strootman 7, Gonalons 6 (16' st Gerson 6), Pellegrini 6,5; Ünder 6 (19' st Schick 6), Dzeko 7, El Shaarawy 7. A disp.: Skorupski, Lobont, Peres, Castan, Fazio, H. Moreno, Antonucci. All.: Di Francesco 7
Spal (3-5-2): Gomis 7; Cremonesi 5, Vicari 5, Felipe 4; Lazzari 5, Rizzo 5, Grassi 5,5 (25' st Schiavon 5,5), Viviani 5, Mattiello 5; Paloschi 5 (33' st Borriello sv), Bonazzoli 5,5 (20' Mora 5,5). A disp.: Marchegiani, Oikonomou, Poluzzi, Vitale, Bellemo, Schiattarella, Floccari. All.: Semplici 5,5
Arbitro: Abisso
Marcatori: 19' Dzeko, 32' Strootman (R), 8' st Pellegrini (R), 11' st Viviani
Ammoniti: Gonalons (R), Grassi (S), Schiavon (S)
Espulsi: All'11' Felipe (S) per fallo su Dzeko (chiara occasione da gol)
Note: Al 10' st Alisson (R) para un rigore a Viviani