Spalletti: "Inter molto forte"

Il tecnico: "Non farei a cambio tra Dzeko e Icardi"

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La Roma arriva a San Siro per uno snodo decisivo della sua stagione. I giallorossi non possono perdere con l'Inter, non tanto per non vedere il vantaggio della Juventus capolista crescere a dieci punti, ma per non far rientrare di prepotenza la squadra di Pioli nella lotta per la qualificazione alla prossima Champions League. E Spalletti che parla alla vigilia lo sa bene: "Pioli è un allenatore capace, molto bravo. E' tanto che vincono. Siamo pronti ad affrontare una squadra vincente."

Poi Spalletti dà merito all'avversaria: "Non lo so quanto c'è di Pioli, sono una squadra forte che ha trovato degli equilibri. Sa parlare di calcio con i giocatori. Ora gioca con i due trequartisti. Ha soluzioni interne e ha fantasia e qualità". Il tecnico toscano non vuole parlare di formazione che non si tocca: "E' quasi impossibile che giochino sempre gli stessi. Non li ho messi nelle condizioni migliori per esprimersi con il Villarreal. Differenza l'ha fatta la mia scelta nel primo tempo. Alcuni verranno cambiati nelle prossime sfide. Manolas è disponibile e gioca".

"Guardando il calendario - aggiunge Spalletti - sembra un periodo molto intenso, ma conviene pensare a una sola gara per volta. Poi valuteremo man mano tutto pensando poi alla partita successiva. Sicuramente non cadremmo nel tranello del una partita è più facile rispetto all'altra. Sono tutte difficili".

Spalletti parla poi del suo futuro e della soluzione positiva della vicenda del nuovo stadio: "Mi sono anche dedicato a farvi capire bene. La gente ha capito bene. Sono importanti i giocatori. Tutti tengono alla Roma. C'è da fare risultati se non si fanno cambia tutta la prospettiva. Bisogna vincere è un concetto corretto. Da qui in avanti del rinnovo ne parlerò con la società e basta. Lo stadio è un risultato importante e straordinario. Quando una personalità come il sindaco viene messo in un confronto difficile e lei attraverso il dialogo trova tutela e soddisfazione per tutto ha fatto bene il suo lavoro. Risultato dà forza alla città. Soluzione corretta. Bravi a tutti".

Una sfida quella con l'Inter che si giocherà anche sulle fasce: "Candreva e Perisic sono forti, ma credo che Peres avrà a che fare maggiormente con D'Ambrosio. Sarà un duello uomo contro uomo su tutto il campo. Questi sono duelli importanti, ma non sono gli unici. L'Inter ha una squadra con grandi nomi, con tanta qualità. Ma tra Icardi e Dzeko io mi tengo sempre i miei calciatori". Sullo scarso utilizzo di Gerson il concetto è chiaro: "Deve maturare, e lo scarso utilizzo dipende anche da chi hai davanti". 

Spalletti entra anche nella polemica sui tanti rigori concessi alla Roma in questo campionato: "Sembra sia stato fatto un lavoro ad hoc da altre squadre per questo. Vedremo in futuro. L'anno scorso abbiamo usufruito di un solo rigore, ma nessuno di noi ha parlato".

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