Roma, Pallotta benedice Spalletti

"Da quando sono presidente non ho mai visto lavorare così tanto"

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I successi contro il Sassuolo e il Frosinone hanno restituito entusiasmo a Pallotta che, dall'America, individua ovviamente in Luciano Spalletti, l'uomo della rinascita della Roma: "Da quando sono presidente - ammette Pallotta - non ho mai visto lavorare così tanto a Trigoria. È fantastico quello che sta facendo Spalletti con i singoli giocatori e con il gruppo. Questo processo porterà conseguenze positive più avanti".

Il che, in altre parole, fa serranda abbassata su Rudi Garcia, ormai simbolo di un passato da dimenticare, e attenzione a quel che sarà. Perché nelle parole di Pallotta c'è anche grande fiducia per un gruppo considerato da sempre di alto livello e rinforzato, tra l'altro, con acquisti mirati e già importanti. Su tutti El Shaarawy, autore di due gol importanti in altrettante partite: "Questi quattro minuti sono tutti tuoi", è il retroscena di un colloquio tra tecnico e giocatore poco prima del gol. E il Faraone ha risposto presente all'appello, chiudendo il match contro il Sassuolo e fiondandosi poi in panchina a festeggiare. Aria nuova, non c'è dubbio.

Anche il coinvolgimento dello staff è alla base della rinascita dei giallorossi che, tra l'altro, recupereranno nei prossimi giorni giocatori importanti come Strootman, pronto a riassaggiare il campo con la Primavera prima di tornare in gruppo a metà febbraio. L'ultimo nodo da sciogliere è legato a Dzeko, ancora alla ricerca della continuità sotto porta. E' a questo punto l'obiettivo principale di Spalletti. Perché dal ritorno al gol del bosniaco può dipendere il futuro della Roma. La zona Champions e la Champions stessa, intesa come Real, sono lì da conquistare.

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