Di Fra: "Non cambiamo identità"

Il tecnico giallorosso verso la gara con la Juve: "Potrebbe essere determinante la sfida Dzeko-Higuain"

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Di Francesco vuole una Roma determinata a Torino contro la Juve: "Non cambieremo la nostra identità e cercheremo a tutti i costi un risultato positivo che sarebbe una bella risposta. Non andiamo in gita" ha detto il tecnico giallorosso. "Chi temo di più? Higuain è letale ma direi Mandzukic. Dzeko non sta segnando ma vive questo momento con serenità. Schick? Ha dei colpi incredibili, lasciamolo lavorare. E non dico se giocherà o no allo Stadium".

Di Francesco vuole risposte su un campo dove la sua Roma non ha mai fatto punti: "Questa gara si prepara come una partita importantissima, non decisiva ma dal grande valore anche psicologico a mentale. Non partiamo per regalare qualcosa agli altri o fare una gita. Il risultato determina tanti discorsi, come ha determinato la partita di Coppa Italia, sposta i giudizi ma un grande risultato a Torino darebbe grande forza all'interno della squadra. Sarebbe una risposta importante per tutto il gruppo".

Il tecnico giallorosso torna sull'eliminazione in Coppa Italia: "Siamo stati ingenui sui calci piazzati, ma a livello di gioco e occasioni abbiamo fatto meglio col Torino che col Cagliari. Sono mancati dei risultati, questo sì, ed è colpa nostra e dell'allenatore. Conosco solo il lavoro per migliorare certi aspetti, sul campo per dare una risposta con la Juve. Non mi parlate però di brillantezza di squadra, siamo in crescita, poi sui risultati speriamo di rialzare l'asticella".

Dzeko non segna da molto tempo e contro il Torino ha fallito un rigore: "Sta vivendo questo momento con grande voglia di fare gol, con grande positività e con grande desiderio di mettersi a disposizione della squadra. Non vive con ansia e angoscia questa mancanza di gol, che sono sicuro arriveranno perché ha i mezzi. Magari ne farà qualcuno in più in una botta e saremmo tutti contenti, domani la sfida Dzeko-Higuain potrebbe essere determinante per il risultato finale. Schick l'avete visto, sta crescendo sotto tutti i punti di vista, per farlo bisogna metterlo in campo e fare gol aiuta a crescere". A proposito di rigori: "Il rigorista lo decido prima e se capiterà di batterne uno vedrete chi lo tirerà. Non voglio dare vantaggi a un portiere che conosce bene i giocatori della Roma".

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