Roma, Di Francesco: "Con il Napoli vincerà la miglior difesa"

Il tecnico: "Strootman torna in Champions. Su Schick troppa pressione" 

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Riparte dallo Stadio Olimpico la Roma di Eusebio Di Francesco e il primo avversario dopo la sosta è una corazzata. Si gioca contro il Napoli di Mertens-Callejon-Insigne. Primo obiettivo per il tecnico non prendere gol: "Sono convinto che a vincere sarà chi fa meglio la fase difensiva. Chi vince sarà più convinto nella corsa contro la Juve, che resta la squadra da battere". Poi sugli infortunati: "Su El Shaarawy sbagliata la valutazione in Nazionale".

"Strootman tornerà a disposizione per la Champions League contro il Chelsea. Schick non è ancora pronto. Mentre per Karsdorp è arrivato il momento della prima convocazione. Quella con il Napoli è una partita molto importante, al di là del risultato. Può determinare, o dare l'input ad una delle due squadre per essere più convinte del percorso in campionato".

Di Francesco che parla così di Maurizio Sarri: "Sta facendo un lavoro eccellente, ha avuto una crescita esponenziale passando dal 4-4-2 al 4-3-3 con interpreti molto bravi. E' un allenatore cresciuto molto, al di là di queste sfide di numeri che mi interessano poco. Mertens è diventato centravanti, per le sue qualità ma per la bravura dell'allenatore a renderlo punta. Non ti dà punti di riferimento. Attaccante più di movimento che da area di rigore. Dzeko è un bomber d'area, anche se è molto bravo a muoversi tra le linee. Potrebbero giocare insieme, e spero prevalga il più alto".

"Per Schick non bisogna avere fretta, basta domande su di lui, gli hanno messo pressione e fretta e lo hanno fatto giocare quando non era nella migliore condizione. Lo metterò in campo e convocherò quando sarà all'altezza di giocare almeno uno spezzone di gara. Lo faccio per il suo bene".

Con il Napoli meglio una difesa veloce o d'impostazione? "Cioè vuoi sapere se faccio giocare Fazio o Jesus. E' importante valutare secondo gli avversari, che hanno giocatori piccolini di grande tecnica e in grado di attaccare la profondità. Fazio lo vedrò per la prima volta dopo le gare con l'Argentina e non va sottovalutata questa situazione, ricordandoci anche che non c'è solo il Napoli ma anche altre partite".

Se la Roma vince domani si parlerà di scudetto. La parola scudetto le fa paura? Si può toccare ferro? "Ambire e migliorarsi è un piacere, importante è credere in se stessi e lavorare con umiltà. Meglio farmi questa domanda in caso di vittoria".

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