Roma, continua la caccia alla Juve

La corsa dei giallorossi non si ferma: a Udine la sesta vittoria nelle ultime sette partite

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Ora che la Fiorentina ha battuto la Juve, la Roma ha un motivo in più per credere alla missione che fino a poche ore fa sembrava impossibile: lo Scudetto. La capolista è più vicina, merito anche della squadra di Spalletti che da quando ha inziato a guardare solo a se stessa, lasciandosi alle spalle cali di tensione e mugugni, ha collezionato sei vittorie nelle ultime 7, sfruttando una ritrovata solidità difensiva. Nonostante gli errori di Dzeko.

Il bosniaco è finito di nuovo nel mirino di Spalletti, che torna su un vecchio motivo di dibattito relativo al suo attaccante. Le 13 reti fin qui messe a segno da Dzeko, all'allenatore non bastano. “E' troppo molle”, dice il tecnico, lamentandosi del fatto che il suo bomber spreca troppo, si accontenta. Una storia già sentita che torna d'attualità con il rigore del possibile 2-0 ai friuliani sparato in tribuna. Una questione molto cara a Spalletti perché quella fame che non vede nell'ex City è la malattia di cui spesso ha sofferto la Roma. Per questo il tecnico non le manda a dire e anzi usa i microfoni dei giornalisti per lanciare un messaggio chiaro ai suoi: se vogliamo fare l'impresa di battere la Juventus ingorda di vittorie non bastano partite normali, servono partite... cazzutissime.

A Udine la Roma ha ripetuto la prestazione di carattere già vista a Genova e ha mantenuto la porta inviolata per la quarta volta nelle ultime sei partite. Dopo il crollo interno con l'Atalanta ha perso solo dalla Juventus e soprattutto ha inziato a fare quello che Manolas, alla vigilia del match del Friuli, ha detto essere fondamentale per puntare al titolo: fare punti con le piccole. Niente più svarioni, niente più black out. La nuova Roma è una squadra che ha saputo rimediare ai tanti infortuni in difesa trovando un suo equilibrio. Per fare il salto manca ancora qualcosa. La Juve oggi è lontana un punto, con una gara da recuperare. Se i giallorossi vogliono davvero insidiare la capolista il prossimo mese è decisivo. Il calendario sorride ai capitolini (Cagliari, Fiorentina e Toro in casa, Samp e Crotone in trasferta). Servono altre partite cazzutissime, dove tutti giochino come l'emblema della voglia giallorossa: Radja Nainggolan.

La Roma ha vinto tutti gli ultimi otto incroci di campionato con l'Udinese.
L'Udinese ha tenuto la porta inviolata solo in una delle ultime 20 sfide casalinghe contro la Roma (2-0 nel novembre 2011).
L'Udinese ha perso due partite casalinghe di fila per la prima volta dall'inizio di questo campionato, e per la prima volta dall'arrivo di Gigi Delneri manca l'appuntamento con il gol alla Dacia Arena.
La Roma ha vinto sei volte nelle ultime sette giornate (una sconfitta) e ha tenuto la porta inviolata in quattro delle ultime sei partite.
Inoltre gli uomini di Luciano Spalletti hanno vinto tre delle ultime quattro trasferte di Serie A.
I giallorossi hanno vinto 14 partite finora: solo nell'anno dello Scudetto (2000/01, 15 successi) avevano fatto meglio dopo 20 giornate in Serie A.
Tre dei quattro gol stagionali di Radja Nainggolan in Serie A sono arrivati in trasferta.
Primo rigore sbagliato in Serie A da Edin Dzeko, che aveva uno score di tre su tre dal discetto prima di oggi dal suo arrivo in Italia.
Decimo rigore a favore per la Roma - nessuna squadra ne ha ricevuti di più quest'anno nei 5 maggiori campionati europei.
L'Udinese è invece la squadra che ha subito più rigori dall'inizio di questa Serie a (sei).
Leandro Paredes è stato il giocatore a fare più passaggi in questa partita: 75 (87% riusciti).
Rodrigo de Paul e Edin Dzeko sono stati gli unici giocatori a fare più di un tiro in porta in questa sfida (due a testa).

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