Spalletti difende Nainggolan

Il tecnico difende il centrocampista nella bufera per avere detto che odia la Juve

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Sarà una Roma senza Francesco Totti quella che sfiderà il Crotone nell'anticipo dell'ora di pranzo. Il capitano ha l'influenza e non parte con la squadra. Partita insidiosa quella contro i calabresi e lo sa bene il tecnico Luciano Spalletti: "La Juventus ha vinto allo Scida, ma incontrato tante difficoltà. Poi su Nainggolan: "E' un professionista serio, il video nel quale dice odio i bianconeri girato da degli sciacalli".

"Bisognerà essere una squadra forte -aggiunge Spalletti - che sa qual'è la sua strada. Con il Crotone ha faticato anche il Milan. Senza pensare all'avversario. I nostri avversari hanno sempre gli stessi colori il bianconero e l'azzurro di Juve e Napoli. Se perdiamo punti contro il Crotone li perdiamo con loro. Il mese di febbraio sarà un mese molto importante. Lo abbiamo già detto tante volte, ma arriviamo ai prossimi appuntamenti nel modo giusto".

L'allenatore giallorosso parla poi di Nainggolan finito nella bufera per le parole dure contro la Juventus: "Conosco le varie situazioni. Quello che lui dimostra sul campo è chiarissimo, inoltre voi lo conoscete benissimo dal punto di vista umano. Parliamo di un ragazzo leale e corretto, questo conta per me. Non queste parole pronunciate a mo' di bar. Tante volte, anche a me, è successo di parlare fuori dal cancello, con persone che poi ti portano a dire certe cose. Magari fingendosi tifosi della Roma. Le persone alle quali Radja ha parlato si sono rivelate due sciacalli. Lui ha detto due bischerate ma si vuol far apparire una faccia del ragazzo che non è quella sua. Nello spogliatoio stavano tutti a ridere, ma alla fine sapevano che piega si avrebbe dato a questo fatto. Loro sono quelli che vogliono la nostra sconfitta".

Poi il tecnico dice la sua sulla vita fuori dal campo del centrocampista: "Fa la vita regolare. Meglio di tutti perchè va più forte. La sera libera può consumarla come vuole, ma è chiaro che ci sono delle regole interne. Patto corretto per i nostri obiettivi. E lui ce l'ha. Fa una vita corretta".

"Io devo meritare la Roma, non mi devo lasciare scappare questa occasione. Il risultato sportivo minimo è quello di far vedere che siamo sempre un marchio, che se arriviamo noi arriva la lupa davanti che vuole sbranare qualsiasi avversario". Sulle polemiche nel post Juventus-Inter Spalletti non vuole entrare: "Non saprei. Ormai ci siamo abituati. Noi siamo concentrati sulla nostra classifica e sul nostro campionato, il resto non mi interessa".

Sul primo derby in notturna dopo 4 anni il tecnico ha solo parole di elogio: "Il derby è un bel segnale, ho parlato con Gabrielli e dice cose giuste. Dobbiamo comportarci bene e rendere lo stadio un posto bellissimo. Dobbiamo metterci qualcosa di più. Il clima di tensione che si crea fuori crea tensione anche ai giocatori che non fanno venire le mogli allo stadio. Finché i figli non sono in tribuna tranquilli io non entro in campo e non gioco la partita. E' un discorso giusto. La dobbiamo far finita con questi comportamenti, stadi nuovi per far venire le famiglie. Dobbiamo seguire l'esempio di Germania e Inghilterra".

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