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Il Totti day minuto per minuto. La lettera del capitano

Una festa stupenda, commovente e piena di gioia e soprattutto di lacrime. "Il pallone mi mancherà"

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Ha giocato gli ultimi 44' minuti con la maglia della Roma, conquistato insieme ai suoi compagni il secondo posto battendo, a fatica, il Genoa e si è goduto la sua festa, la festa di una città che lo adora e che lui ama da sempre. Francesco Totti si è riservato un addio da star. Meglio, la Roma gli ha giustamente lasciato lo spazio che merita e il suo pubblico lo ha salutato come meglio non sarebbe stato possibile. Cartoncini con il 10 sugli spalti, una enorme maglia numero 10 in mezzo al campo, moltissimi striscioni di saluto e ringraziamento, moltissime lacrime. Perché con Totti non se ne va solo un pezzo, enorme, di calcio. Se ne va il figlio migliore di una città che per lui ha respirato e gioito e sofferto.

Mi spiace per Totti, perché non è stato lui a decidere. E oggi, anziché una festa, è stata una tragedia. Oggi gli consiglierei di continuare a giocare: lui ha ancora voglia. In Italia no, bisogna vedere se fuori troverà una squadra adatta alle sue qualità", questo il pensiero di Zdenek Zeman sull'addio di Totti a Premium Sport.

E le parole di Francesco, davanti a 65 mila tifosi. In campo. Una scena bellissima. "E' arrivato il momento. E devo dire grazie a voi, a tutti voi per questi 25 anni di vita insieme, con questa maglia, solo con questa maglia. In questi giorni ho letto tante cose su di me, tutte molto, molto belle. Ho pianto tutti i giorni, tanto, tanto e da solo. In questi giorni ho parlato con mia moglie, le ho raccontato i miei 25 anni vissuti con questa maglia, l'unica maglia. Abbiamo scritto una lettera per voi. Grazie a tutti, mamma, papà, mio fratello, mia moglie, i miei figli, gli amici. E' impossibile raccontare 25 anni di calcio, non so come farlo. Vorrei farlo con una poesia, con una canzone... Lo so fare con il pallone. Maledetto tempo, che hai deciso. E' quello stesso tempo che nel 2001... Oggi questo tempo è venuto a bussare sulla mia spalla: ora sei un uomo, levati scarpini e pantaloncini, non c'è più l'odore dell'erba, il gol... Ora sei un uomo. Perché mi sono svegliato da questo sogno? Ora è la realtà. Dedico questa lettera a tutti voi, a quelli che hanno gridato e ancora gridano Totti-gol. Ora è finita davvero, mi levo la maglia per l'ultima volta. Non sono pronto per dire basta, forse non lo sarò mai. La piego per bene. Scusate se non ho parlato in questo periodo. Spegnere la luce non è facile. Ora ho paura, non è come tirare un calcio di rigore. Non vedo cosa c'è oltre i buchi della rete, ora sono io che ho bisogno di voi, del vostro calore. Quello che mi avete sempre dimostrato. Ringrazio tutti, compagni, dirigenti, tecnici che sono stati con me 25 anni. I tifosi tutti, la Curva Sud, nascere romani e romanisti è un privilegio. Fare il capitano della Roma è stato un onore. Il mio cuore sarà sempre lì con voi. Ora scendo le scale, entro nello spogliatoio: mi ha accolto da bambino, lo lascio ora che sono uomo. Orgoglioso e felice di avervi dato tutto quel che potevo. Vi amo".

"Mi mancherai", scritto sull'ultimo pallone prima di calciarlo in Curva. E' il gesto simbolo del suo addio alla Roma che, a questo punto, sembra davvero un addio al calcio.

"E per dirti grazie posso solo darti quello che ho: la maglia, i colori, l'amore, la fedeltà. Quello che sei, quello che siamo. Ti voglio bene Francesco". Questo il messaggio scritto sulla maglia regalata da James Pallotta a Francesco Totti.

La sua maglia incorniciata consegnata da Pallotta, l'abbraccio dei compagni, la sua famiglia in campo, il giro dell'Olimpico composto, commosso, con tutto lo stadio ad applaudirlo. L'ultima di Francesco Totti, con il "Re Leone" a fare da colonna sonora, è ovviamente toccante, ma molto raffinata. Il capitano, con in braccio la bimba più piccola e il resto della sua famiglia di fianco, ha salutato il suo pubblico senza nascondere qualche lacrima. Pianti anche per i compagni di sempre, da De Rossi a Florenzi, passando per Nainggolan e Strootman.

Al fischio finale di una partita tiratissima che la Roma ha fatto sua solo nei minuti finali guadagnando il pass diretto per l'Europa, Francesco Totti è corso negli spogliatoi mentre il resto della squadra festeggiava sul terreno di gioco.

Al 53' di Roma-Genoa, sul punteggio di 1-1, Francesco Totti entra in campo al posto di Salah per l'ultima partita con la maglia della Roma. Ovazione del pubblico romanista

Il direttore generale della Roma Mauro Baldissoni ha parlato del futuro di Totti: “Francesco sa che questa è l'ultima gara con questa maglia perché il suo contratto da giocatore scade oggi, non c'è nessun riferimento polemico nel suo post nei confronti della società e siamo anche un po' stanchi di vedere costruire polemiche tra lui e la società. Questa società ha rinnovato per due volte il contratto di Francesco da giocatore e gli ha fatto un contratto di sei anni da dirigente, lo stiamo aspettando con tanto affetto e non c'è nessuna polemica. Francesco sta vivendo una fase delicata della sua vita, noi dobbiamo stargli vicino senza alimentare polemiche che non esistono. Questa giornata è speciale, vivremo emozioni molto intense, per noi che l'abbiamo visto giocare da quando ha esordito ci sarà una vena di tristezza ma deve esserci anche la felicità di trasferire a un campione come Totti tutto il nostro affetto. Definito il ruolo proposto a Totti? Sì, a parte che così come in campo Totti non avrà un ruolo fisso, speriamo che faccia il Totti anche da dirigente. Abbiamo parlato più volte con lui, mostrandogli tutte le aree in cui potrà intervenire, dovrà imparare un nuovo lavoro ma non lo andremo certo a chiudere in un recinto con un titolo attaccato all'armadio. Prevista una conferenza congiunta tra la società e Totti? Non ci abbiamo mai pensato perché non ne vedevamo il motivo perché lui ha un contratto che scade da giocatore e un altro che inizia da dirigente. Non abbiamo nulla da comunicare in particolare, lui poi forse ha ancora qualche difficoltà a lasciare il calcio giocato perché è un grande appassionato del campo ma non ci sono tematiche particolari da affrontare in pubblico. Il contratto da dirigente valido anche se dovesse continuare a giocare? Sì, queste sono cose secondarie. Se dovesse scegliere di continuare a giocare è libero di farlo ma in qualsiasi momento Totti avrà le porte aperte qui a Roma”

Sono arrivate le formazioni ufficiali del match con la Samp ed è quindi arrivata anche la conferma della panchina per Francesco Totti

Cancelli aperti alle 15 e 30 allo Stadio Olimpico per Roma-Genoa. File consistenti ma scorrevoli ai varchi d'accesso. I tifosi preparano la festa mentre la Roma ha lasciato Trigoria.

"Nel giorno in cui finisce un ciclo importante della tua vita di uomo e di calciatore mi piace ricordarti con la medaglia d'oro al collo e la Coppa di campione del Mondo in mano, appena 5 mesi dopo l'infortunio più grave della tua carriera. Il nostro ricordo è di un azzurro splendente: grazie ancora per il 9 luglio del 2006 e in bocca al lupo, Francesco, per la tua nuova vita". Così il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, rende omaggio a Francesco Totti sul sito della Federcalcio.

Al di là di tutto ... Oggi il mondo del calcio perderà un grande CAMPIONE .... un omaggio con stima a un grande CAPITANO !

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Anche Federica Pellegrini ha voluto commentare l'addio alla Roma di Francesco Totti: "E' un esempio per tutti gli sportivi, un giocatore che ha dato tanto alla sua squadra e all'intero mondo del calcio e dello sport. È stato una bandiera della Roma e non penso che deciderà di giocare fuori, all'estero".


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"Il futuro di Francesco? Spero che lunedì faccia come gli altri giocatori che partiranno per andare al mare. Questo è quello che farei io". Così il presidente della Roma James Pallotta al suo arrivo nell'albergo del centro cittadino che lo ospiterà nel suo soggiorno nella capitale.

Bandiere, maglie con il numero 10 e sciarpe giallorosse pendono dalle finestre dei palazzi in molti quartieri di Roma. Tutto in onore di Francesco Totti che oggi, dopo 24 anni e due mesi di ininterrotta militanza in prima squadra, gioca la sua ultima partita con la maglia della Roma. In particolare il tratto di via Aurelia dove passerà il pullman della Roma per andare allo stadio Olimpico appare tappezzata di bandiere e striscioni dedicati al capitano. Poco più avanti, ma sempre in zona, a Piazza Pio XI, in nottata è stato esposto uno striscione contro l'allenatore Luciano Spalletti: "28 maggio... Te sei levato dal ca...! Ciao Lucia'". Lo stesso Spalletti, secondo alcune ipotesi, avrebbe intenzione di far entrare Totti al 10' del secondo tempo durante la sfida contro il Genoa.

Vincent Candela che con Totti ha condiviso la gioia di uno scudetto parla così del suo capitano: "Fermo restando che c'è un tempo per tutto, ma l'ultimo anno di Totti non è stato gestito bene dalla società e dal mister. Non ha avuto il modo di dimostrare sul campo se è ora di smettere. Spero che Pallotta cambi idea e lo stesso Francesco che continui a farci sognare con un colpo di genio come gliene ho fatto visti fare sul campo".

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