Icc, Real Madrid-Roma 2-1

Il Real Madrid vince grazie alle reti di Asensio e del gallese in grande spolvero, Strootman a segno per i giallorossi

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Ultima gara di International Champions Cup per Roma e Real Madrid al MetLife Stadium, nel New Jersey. Gli spagnoli vincono 2-1 e sbloccano subito il risultato con una magia di Bale a liberare Asensio (2'), poi è lo stesso Bale a segnare il raddoppio (15') con una ripartenza letale. Nel secondo tempo i giallorossi riescono ad accorciare le distanze con un destro di Strootman (83'). Triplice fischio e successo del Real.

La prima notizia riguarda il pericolo fulmini che costringe gli organizzatori a rinviare il match di una mezz'ora, costringendo gli spettatori ad uscire dal MetLife Stadium per questioni di sicurezza, per poi farli rientrare per assistere ad un vero e proprio show di Gareth Bale che, ispirato, illumina la scena nel primo tempo.

Il gallese si esibisce in una trivela che permette ad Asensio di ritrovarsi solo davanti a Olsen per batterlo con freddezza glaciale (2') ed il risultato si sblocca praticamente subito. Poco dopo è lo stesso Bale a puntare Marcano, il gallese si porta la palla sul sinistro e gonfia ancora la rete beffando Olsen (15'). Inizio fulminante, ed è il caso di dirlo, del Real. La Roma prova a reagisce cercando di sfruttare le corsie esterne con Kolarov e Florenzi, così come beneficia di un Pastore molto più propositivo rispetto alle ultime uscite.

Nel secondo tempo i giallorossi sembrano più volenterosi e sfiorano il gol con Schick. Un gol che arriva a sette minuti dalla fine grazie ad una rimessa lunga con le mani di Santon che favorisce Strootman, bravo a concludere con il destro in maniera potente per riaprire la partita (83'). La Roma spinge e per poco non trova il gol che rinvierebbe il verdetto ai supplementari ancora con Schick. Triplice fischio e vittoria per il Real Madrid che si gode un Bale che sembra abbia tutte le intenzioni di non voler far rimpiangere Cristiano Ronaldo.

Real Madrid (4-3-3): Navas; Carvajal (25'st Sergio Lopez), Ramos (1'st Javier Sanchez), Nacho (37'st Raul de Tomas), Reguilon (25'st Leon); Kroos (1'st Marcos Llorente), Ceballos (25'st Oedergaard), Isco (11'st Valverde); Bale (11'st Borja Mayoral), Benzema (11'st Vinicius), Asensio (11'st Lucas Vazquez). A disp.: Vallejo, Casilla, Hernandez, Odriozola, Zidane, Quezada, De La Fuente, Seoane, Rodriguez, Feuillassier. All. Lopetegui.

Roma (4-3-3)
: Olsen (1'st Mirante); Florenzi (18'st Karsdorp), Fazio (1'st Manolas), Marcano (18'st Juan Jesus), Kolarov (25'st Santon); Cristante (1'st Pellegrini), De Rossi (1'st Gonalons), Pastore (18'st Strootman); El Shaarawy (1'st Schick), Dzeko (25'st Coric), Perotti (1'st Kluivert). A disp.: Pellegrini, Ünder, Bianda, Cardinali, Daniel. All. Di Francesco.

Marcatori: 2'pt Asensio (RM), 15'pt Bale (RM), 38'st Strootman (R).

"Ci sono cose positive e tante altre da migliorare. Abbiamo giocato contro squadre di altissimo livello e questa forse è la migliore al mondo, con loro si può sbagliare. Forse non mi è piaciuta la fase difensiva. La linea ha lavorato in maniera disordinata, soprattutto per quanto riguarda il primo gol, che poi ha determinato l'andamento della gara".

Queste le parole di Eusebio Di Francesco al termine della sfida contro il Real Madrid. "Queste partite lasciano il tempo che trovano - obietta il tecnico a chi gli presenta dei numeri in controtendenza rispetto alle precedenti sfide - le mie scelte hanno un obiettivo, portare tutti nella condizione migliore all'inizio del campionato. Ovviamente dobbiamo migliorare il palleggio e ci sono altre cose da fare diversamente, ma non dobbiamo dimenticarci contro chi abbiamo giocato perché anche questo aspetto fa la differenza".

Fondamentale ora sarà trovare la forma fisica migliore per l'avvio della stagione ufficiale: "Quando fai tanto lavoro come noia inizio gara non sarai mai brillante - precisa Di Francesco - mentre alla lunga i giocatori hanno più gamba, hanno più condizione sul tempo lungo che sul breve. Ora dobbiamo essere bravi a 'ripulirli' per poter avere maggior brillantezza nella prima sfida di campionato". Per 18 minuti ha colpito l'esperimento di Schick a destra con Dzeko punta: "Volevo rivederlo in quella posizione - ha concluso l'allenatore giallorosso - dove ha già giocato nello scorso campionato. Potrebbe sempre servire a partita in corso. Era un'idea che avevo già a inizio partita.

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