El Shaarawy, un Faraone sul trono di Roma

L'attaccante non vuole perdere la Nazionale: un tacco per Conte

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Un gesto faraonico. Un lampo in un cielo da settimane opaco e spento, che non regala più sogni. Quel gol ha risvegliato l'Olimpico, diventato un deserto nell'ultimo mese dell'era di Rudi Garcia. E' bastato un tacco di El Shaarawy, arrivato nella Capitale dal Milan, dopo sei mesi al Monaco, per far ritrovare alla Roma l'entusiasmo di un tempo. Probabilmente è troppo tardi per rincorrere lo scudetto: Napoli e Juventus viaggiano alla velocità della luce, irraggiungibili. Ma il treno Champions è ancora lì. Così nella notte del debutto, il Faraone ha fatto un tacito patto: i giallorossi nei primi tre posti e lui in Nazionale, a Euro 2016. Si terranno in Francia, proprio nel paese nel quale è stato bocciato troppo presto. Nel Principato lo hanno scaricato in malo modo, a una presenza dal riscatto obbligatorio.

El Shaarawy non si è perso d'animo. Ha fatto la valigia, è tornato in Italia e atteso la fine della trattativa tra Milan e Roma per vivere una notte così. Per sorridere ancora, dopo un incubo infinito tra infortuni e infelicità. Un lampo faraonico che non può non far venire in mente Ibrahimovic e che lo stesso attaccante ha tirato in ballo nel post gara. El Shaarawy ha dichiarato di aver imparato da Zlatan quel gesto così folle e improvviso che ha squarciato il cielo di Roma. Un allievo che prova a emulare il suo maestro. Sono lontani i tempi dei gol al Milan. Ma non mai troppo tardi per convincere Antonio Conte a puntare su di lui. Nell'attesa della convocazione, adesso Roma ha un nuovo idolo. Un nuovo re sul trono: i tifosi, per una notte, hanno potuto mettere alle spalle le difficoltà di queste settimane. La speranza di tutti è che El Shaarawy possa risvegliare anche Dzeko. Il gigante bosniaco è caduto in depressione e il Faraone è l'uomo giusto per farlo rinascere.

Una lesione muscolare di primo grado del bicipite femorale della coscia sinistra e due settimane di stop. E' questo l'esito degli esami strumentali cui si è sottoposto Lucas Digne, infortunatosi nella rifinitura della gara col Verona. Il terzino francese della Roma salterà le prossime tra gare di campionato con Sassuolo, Sampdoria e Carpi e tornerà a disposizione di Luciano Spalletti in tempo per la gara d'andata degli ottavi di Champions League col Real Madrid in programma allo stadio Olimpico il prossimo 17 febbraio.

• Prima vittoria nel 2016 per la Roma, dopo quattro partite di campionato senza successi
• La Roma ha effettuato 22 tiri (inclusi respinti) contro il Frosinone: solo contro la Samp 824) ne ha fatti di più in questo campionato
• Secondo gol in campionato per Radja Nainggolan: il belga ha segnato due gol nelle ultime tre partite, dopo esser rimasto a secco nelle precedenti 20 in serie A
• La Roma ha subito gol in 9 delle 11 gare casalinghe di questo campionato
• La Roma ha effettuato 13 tiri (inc. respinti) nel primo tempo contro il Frosinone: record per i giallorossi dopo i primi 45 minuti in questa serie A
• El Shaarawy non segnava da maggio 2015 (doppietta contro il Torino) in serie A: per lui così sono tre gol nelle ultime tre partite nel massimo campionato
• L'ultimo giocatore della Roma, prima di El Shaarawy, a segnare all'esordio in Serie A era stato Adem Ljajic nel settembre 2013 contro il Verona
• Ottavo gol in campionato per Pjanic, che era rimasto a secco nelle ultime cinque partite in serie A.