Amichevoli: alla Roma non basta Schick, pari con l'Avellino

I giallorossi pareggiano 1-1 il test dello Stirpe: quarto gol in due partite dell'attaccante ceco in questo precampionato, poi Paghera al 92'

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Nella seconda amichevole stagionale la Roma viene bloccata 1-1 dall'Avellino nel test allo stadio Benito Stirpe di Frosinone. Le reti nel secondo tempo: apre uno splendido colpo di testa di Schick (61') su assist di Perotti. Per il ceco è il quarto gol in queste prime due uscite estive. Al secondo minuto di recupero arriva, però, il pareggio degli irpini con un gran destro da fuori area di Paghera (92') che beffa Fuzato.

Roma-Avellino: si gioca al Benito Stirpe di Frosinone la seconda amichevole stagionale della squadra giallorossa (la prima contro il Latina era finita 9-0). Stavolta contro i campani, che vedono la partecipazione al prossimo campionato di Serie B fortemente a rischio in attesa del ricorso da presentare dopo la bocciatura della Covisoc. Eusebio di Francesco lancia in campo la sua Roma (senza Florenzi e Pellegrini indisponibili) con Mirante tra i pali, una linea a quattro con Karsdorp, Manolas, Marcano e Santon. In mediana ecco Cristante con De Rossi e Strootman. In attacco El Shaarawy con Dzeko e Kluivert in campo dal primo minuto. La prima occasione è per l'Avellino al 4' con un tiro dalla distanza di Laverone, blocca Mirante. Al 10' va in gol El Shaarawy ma la rete è annullata per fuorigioco. Al 17' bella iniziativa di Kulivert sulla destra, palla al centro per Dzeko che alza troppo la mira. Anche l'Avellino si fa pericoloso al 22' con D'Angelo, ma il suo mancino finisce di poco alto. Ancora grande occasione per l'Avellino al 27' con un colpo di testa di Mokulu sul quale Mirante è miracoloso. Risponde la Roma con una conclusione di El Shaarawy ben parata da Di Gregorio. Il primo tempo finisce 0-0. Nella ripresa Di Francesco effettua qualche cambio (il tridente offensivo è tutto nuovo con Perotti, Schick e Under più Pastore in mediana) e i frutti si vedono al minuto 61 con una grande giocata di Perotti sulla sinistra, con l'argentino che rientra sul destro per mettere al centro per Schick che di testa segna il suo quarto gol in queste prime due partite estive: 1-0 per la Roma. Poco dopo soltanto un grande intervento di Fuzato, subentrato a Mirante, nega il pareggio all'Avellino che conclude con Houdret dalla corta distanza. Al minuto 87 grande azione di Perotti che si accentra sul destro per esplodere una conclusione che il portiere dei campani Bastianello, subentrato, toglie dall'incrocio dei pali. Al 92' arriva a sorpresa il pareggio dell'Avellino: Ardemagni difende un gran pallone al limite dell'area dei giallorossi, sponda per Paghera che dai 25 metri esplode un destro radente che bacia il primo palo prima di spegnersi alle spalle di Fuzato. Triplice fischio e applausi per tutti.

IL TABELLINO DELLA ROMA
ROMA (4-3-3): Mirante (17'st Fuzato); Karsdorp (17'st Defrel), Manolas (1'st Juan Jesus), Marcano, Santon (17'st Bianda); Cristante (1'st Coric, 38'st Bouah), De Rossi (1'st Gonalons), Strootman (1'st Pastore); El Shaarawy (1'st Perotti), Dzeko (1'st Schick), Kluivert (1'st Under). A disp.: Greco. All. Di Francesco.

Eusebio Di Francesco non fa drammi dopo il pareggio contro l'Avellino e, anzi, punta il dito contro il terreno di gioco. “Campo indecente, non si può giocare a calcio così. L'importante è che non si sia fatto male nessuno. Se l'avessi saputo… Sulla partita non ho valutato niente, non possiamo giocarci. I campi di lavoro erano evidenti, i miei giocatori pensavano di più a non farsi male. Mi dispiace perché pensavo di trovare un contorno migliore. Tutto molto bello esternamente, meno bello sul campo che è la cosa che interessa di più. Faccio i complimenti all'Avellino, giocare dopo aver saputo determinate cose è difficile”, ha detto. Su Kluivert: "E' arrivato da poco e deve assimilare ancora i movimenti ma ha la capacità di attaccare la profondità, dove ha grandi qualità. Poteva essere più lucido nell'uno contro uno ma nell'insieme generale hanno fatto una buona prova”. Malcom arriverà alla Roma? “Di giocatori che non ho nella mia squadra non ne parlo. Di mercato ne parla tantissimo Monchi, se ne occupa in prima persona. Alisson? Un saluto, speriamo di rincontrarlo e di batterlo in Champions League, gliel'ho detto anche oggi quando è venuto a salutarci”.

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