Zeman festeggia le mille panchine

Il tecnico boemo replica così a Moggi Jr: "Nessuna lezione da quella famiglia"

  • A
  • A
  • A

Mille panchine da professionista e non sentirle. Sabato contro la Samp Zdenek Zeman taglierà il prestigioso traguardo ma, alla soglia dei 70 anni, non sembra fare troppo caso ai numeri: "Se lo dite voi vi credo. Per me è sempre come la prima volta". Poi, una risposta delle sue ad Alessandro Moggi che lo aveva accusato di essere incoerente e di fare il moralista: "Non accetto lezioni da quella famiglia" ha tuonato il tecnico del Pescara. 

L'ultimo Sampdoria-Pescara con Zeman seduto sulla panchina abruzzese risale a 5 anni fa: in quell'occasione i blucerchiati furono sconfitti 3-1 e la squadra rivelazione trascinata da Insigne, Verratti e Immobile si ritrovò a festeggiare la promozione in Serie A. Stavolta ci sarà poco da festeggiare per una squadra che vede avvicinarsi sempre più lo spettro della retrocessione mentre per il suo allenatore è in arrivo un traguardo che non si raggiunge tutti i giorni: "Mille panchine? Non le ho contate, mi fido di voi" scherza Zeman nella conferenza della vigilia dove più che sui suoi numeri sembra volersi concentrare sul momento dei suoi ragazzi: "Non pensiamo di poter vincere tutte le partite ma dobbiamo fare meglio rispetto a quanto abbiamo fatto vedere contro il Chievo". Nessuna indiscrezione sulla formazione: "Non posso anticipare nulla, sono contento che tutti in settimana si siano impegnati ed abbiano capito qualcosa di più. Possibili novità rispetto a una settimana fa? Possono esserci sempre" ha detto il boemo aggiungendo che la Samp "è una squadra difficile da leggere ed è capace di qualsiasi risultato". 

La battuta più piccante, però, è riservata ad Alessandro Moggi, figlio dell'ex direttore generale della Juventus, che lo ha accusato di fare il moralista ed essere incoerente per via del suo ritorno al Pescara: "Io penso che la famiglia Moggi non può darmi insegnamenti" si è limitato a dire il boemo. Uno da mille panchine di certo mai banali. 

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti