Palermo-Samp 1-1: Quaglia al 90'

I blucerchiati trovano il gol al 90': i rosanero restano a -7 dalla salvezza

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Le speranze del Palermo di riaprire la lotta per la salvezza si infrangono al 90' sul gol di Quagliarella. La Samp pareggia all'ultimo respiro una gara a lungo condotta dai rosanero che avevano trovato il vantaggio al 31' del primo tempo con un rigore di Nestorovski. La squadra di Lopez nella ripresa manca il raddoppio e viene beffata proprio sul finale portando a casa un solo punto che la tiene a 7 lunghezze di distanza dall'Empoli, quart'ultimo. 

Il Palermo ha accarezzato a lungo l'idea di riaprire il discorso-salvezza ma il gol al 90' di Quagliarella suona come una condanna. Partita intensa, con ritmi alti e diverse occasioni che i rosanero hanno avuto il demerito di non concretizzare subendo proprio nei minuti finali la rimonta dei blucerchiati che pure nella ripresa erano parsi più sfilacciati e meno incisivi. Ma l'ingresso di Muriel ha cambiato le cose. Per Lopez il rammarico di aver rosicchiato un solo punto all'Empoli. Quella del Barbera era infatti un'ultima spiaggia, o qualcosa di simile, per il Palermo. Ma tre le mura amiche i rosanero avevano fatto fino ad ora solo 4 punti, vinto una sola volta senza mai segnare più di un gol a partita e, nei 5 maggiori campionati europei, sono la squadra che in casa ha fatto meno gol, solo 6. In generale, in 25 giornate di Serie A il Palermo non aveva mai incassato come quest'anno, avendo già visto violare la propria porta ben 49 volte.  Lopez deve rinunciare in difesa a allo squalificato Goldaniga, sceglie Gazzi al posto di Jajalo e in attacco conferma i baby ungheresi Sallai e Balogh alle spalle dell'inamovibile Nestorovski. Di contro c'è una Samp che si è presentata nella sua forma migliore (10 punti nelle ultime 4 gare) ma che in terra siciliana non vinceva da 6 anni. Un po' di turnover per Giampaolo che è privo di Torreira per squalifica, boccia Fernandes e lancia Praet dietro la coppia Quagliarella-Schick, rinunciando a Muriel autore di 3 gol e due assist nell eultime 4 gare. 

Parte con energia il Palermo nei primi minuti tenendo alto il baricentro ma è clamorosa l'occasione che si divora Quagliarella al 5': trovato in area da una verticalizzazione di Cigarini, l'attaccante aggira Posavec ma a porta vuota calcia incredibilemnte a lato. Al 15' è Balogh a fallire una buona palla-gol sparando addosso a Viviano da pochi passi col portiere che respinge di piede. La Samp piano piano si scalda e aumenta i giri: la squadra di Giampaolo cerca di sviluppare trame di gioco tramite triangolazioni strette, fa molto possesso ma anche poco movimento senza palla soprattutto da parte dei due attaccanti che restano spesso spalle alla porta. Entrambe le squadre restano strette e corte e preferiscono fraseggaire molto a centrocampo piuttosto che allargare. Quando il Palermo lo riesce a fare, soprattutto dalla parte di un infaticabile Rispoli riesce a mettere in mezzo palloni interessanti come in occasione del rigore quando è proprio un cross dalla destra del capitano a cercare Balogh, messo giù da Bereszynski: per Doveri non ci sono dubbi e i rosanero beneficiano del loro primo penalty del campionato. Dagli 11 metri Nestorovski non sbaglia, trova il suo decimo gol stagionale e un vantaggio vitale per un Palermo che nella prima frazione ha faticato nelle ripartenze ma ci ha messo molta intensità e determinazione mostrando più concretezza di una Samp che ha giocato più di fioretto che di sciabola. 

Il Palermo è più motivato e si vede: nella ripresa sono i padroni di casa a fare la gara in un match che diventa caratterizzato da ritmi alti e con una Samp che Giampaolo ridisegna a trazione offensiva con l'inserimento di Muriel prima e Linetty poi. Proprio l'assetto più offensivo sembra spaccare i blucerchiati che lasciano il centrocampo in mano al Palermo e faticano a compattarsi. I rosanero sfiorano il raddoppio sempre sfruttando le discese di Rispoli che al 12' mette un bel pallone che attraversa lo specchio della porta senza che nessuno riesca a deviarla, poi al 20' piazza un assist per Sallai in area che viene però stoppato prima della ribattuta di Nestorovski parata da Viviano. La Samp si fa vedere solo con un colpo di testa di poso alto di Silvestre sugli sviluppi di un angolo. La superiorità numerica in mezzo al campo consente al Palermo di fare la gara ed essere pericoloso con i baby ungheresi Sallai e Balogh in continua crescita. La Samp a dieci minuti dal termine crea un paio di situazioni percolose nell'area rosanero ma prima Schick non sfrutta un assist di Quagliarella allungandosi troppo il pallone poi Muriel viene murato dalla difesa sulla linea di fondo. I blucerchiati crescono tantissimo nel finale e al 40' Bruno Fernandes sfiora il pareggio spizzando di testa, da solo a centro area, un bel cross di Quagliarella respinto da Posavec. La Samp ha un'altra marcia e al 45' trova il pari: Bruno Fernandes recupera palla a centrocampo e lancia Muriel sulla sinistra, tocco in mezzo per Quagliarella che di precisione infila Posavec e spegne le speranze del Palermo. Rosanero mai domi e a caccia del gol nei minuti di recupero, gol sfiorato da Diamanti che di punta impegna Viviano. Ma finisce 1-1 e forse finiscono anche le poche e residue speranze di salvezza di un Palermo che ha messo grinta e coraggio in campo ma che non è riuscito a chiuderla subendo la più classica delle beffe. 

Rispoli 7-  Il capitano del Palermo è una continua spina nel fianco per la Samp. Le azioni più pericolose nascono sempre dalle sue infaticabili corse sulla destra, si lancia in ogni spazio e mette in area palloni sempre velenosi come quello del primo tempo da cui nasce l'azione del rigore o quello, nella ripresa, che attraversa tutta la porta senza che nessuno riesca a deviare in rete.

Nestorovski 6,5 - Il suo rigore poteva essere vitale per la stagione del Palermo: lui ha la freddezza per segnare, è il punto di riferimento dell'attacco rosanero anche se fatica a trovarsi lo spazio nella difesa blucerchiata. 

Cionek 5,5
- Parte male, con affanno e anche con diverse imprecisioni nei rilanci ma cresce alla distanza e, come tutta la difesa rosanero, tiene bene fino ai 10 minuti finali in cui Muriel e Quagliarella seminano il panico. 

Quagliarella 7
- Pronti via dopo cinque minuti sbaglia un gol incredibile calciando a lato a porta vuota dopo aver saltato Posavec. Nel primo tempo fatica a trovare lo spazio per concludere ma cerca spesso il fraseggio con Shick e Praet e porta pressing. Nella ripresa l'ingresso di Muriel lo galvanizza, serve un assist a Shick che spreca tutto e sul finale la sua conclusione che vale l'1-1 si contraddistingue per freddezza e precisione. 

Muriel 6,5 - La Samp cambia marcia negli ultimi 10 minuti e lui è sicuramente al centro del gioco. Il suo ingresso porta vitalità al reparto d'attacco e l'assistenza a Quagliarella in occasione del gol, portando avanti bene un'azione iniziato col recupero palla di Fernandes a centrocampo, è da manuale. 

Cigarini 5 - Bocciato come regista, la Samp paga l'assenza di Torreira che lui fa di certo rimpiangere. Titolare dopo molto tempo, viene tolto a inizio ripresa, si vede poco se non con una conclusione dalla distanza nel primo tempo e qualche aiuto in fase difensiva. Appannato.

PALERMO-SAMPDORIA 1-1
Palermo (4-2-3-1): Posavec 6,5; Rispoli 7, Cionek 5,5, Andelkovic 5,5 (50 st Sunjic sv), Aleesami 6; Gazzi 6, Chochev 5,5; Sallai 6 (32' st Diamanti 6), Henrique 5,5, Balogh 6 (38' st Embalo sv); Nestorovski 7. A disp.; Fulignati, Marson, Gonzalez, Vitiello, Morganella, Jajalo, Trajkovski, Bonfiglio. All.: Lopez
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano 6,5; Bereszynski 5,5, Silvestre 6, Skriniar 6, Regini 6; Barreto 5,5, Cigarini 5(14' st Linetty 6), Djuricic 6 (8' st Muriel 6,5); Praet 6(38' st Fernandes 6); Quagliarella 7, Schick 6,5. A disp.: Puggioni, Falcone, Simic, Sala, Pavlovic, Palombo, Dodò,  Alvarez, Vrioni. All.: Giampaolo
Arbitro: Doveri
Marcatori: 31' Rig. Nestorovski (P), 45' st Quagliarella (S)
Ammoniti: Cigarini (S), Gazzi (P), Djuricic (S), Henrique (P)
Espulsi: -
Note: -

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