Palermo, Barros Schelotto lascia

Ennesima svolta sulla panchina rosanero: il tecnico - senza patentino - rinuncia alla carica

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È già finita l'avventura di Guillermo Barros Schelotto con il Palermo. L'argentino, allenatore in pectore ma mai in panchina da primo tecnico per problemi relativi al rilascio del patentino, ha già comunicato al presidente Zamparini e alla squadra la sua decisione di tornare in Argentina. "Non ho la licenza, non posso allenare". Nel prossimo match sulla panchina rosanero ci saranno il tecnico della primavera Bosi coadiuvato da Tedesco.

"Non ho la licenza, non posso allenare. Non me l'hanno approvata, mi manca un anno e mezzo di esperienza - ha spiegato Schelotto Stadionews24 - Zamparini mi ha detto che devo dunque completarla". La decisione dell'argentino è arrivata dopo che, nonostante un tentativo di ricorso alla Fifa, il Palermo ha scoperto che le pratiche per ottenere il patentino sarebbero durate un anno. Troppo difficile, per lui, allenare senza aver la possibilità di essere in panchina durante le partite. "E' con profondo rammarico che l'U.S. Città di Palermo deve prendere atto della decisione di Guillermo Barros Schelotto e del suo staff di lasciare la guida tecnica della squadra, non avendo la Uefa riconosciuto come valida la licenza da allenatore in suo possesso - si legge sul sito ufficiale del club rosanero - Barros Schelotto ha salutato questa mattina la squadra, che ha iniziato l'allenamento senza il suo staff, sotto la guida di Giovanni Tedesco. I vertici tecnici della Società sono in riunione per superare la fase di emergenza attuale".

Schelotto aveva preso il posto di Davide Ballardini, a sua volta subentrato a Iachini. Durante la sua avventura in rosanero, da allenatore in pectore per 5 partite, il Palermo ha battuto il Frosinone, ha pareggiato con Carpi e Sassuolo e ha perso con Genoa e Milan.

Intanto, dal punto di vista delle ufficialità, sarà Giovanni Bosi (già peraltro in panchina) l'allenatore dei rosanero, il quinto della stagione dopo Iachini (fino alla 12ª giornata), Ballardini (fino alla 19ª), Viviani (alla 20ª, in rappresentanza di Schelotto) e Giovanni Tedesco (fino alla 24ª, sempre in rappresentanza dell'argentino).

Il presidente del Palermo affida la squadra a Giovanni Bosi, ex tecnico della Primavera. Giovanni Tedesco sarà il secondo. "Nella difficile emergenza causata dal mancato riconoscimento da parte della Uefa della licenza di allenatore di Guillermo Barros Schelotto - dice Maurizio Zamparini - ho affidato la conduzione tecnica della prima squadra all'allenatore della Primavera Giovanni Bosi, con l'aiuto di Giovanni Tedesco e di promuovere, nella qualità di preparatore atletico, il palermitano Francesco Sicari, anch'egli dalla Primavera".