Ancelotti: "Non firmo per un pari"

Parole al miele per Cristiano Ronaldo: "Gli darei sempre il Pallone d'oro"

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Carlo Ancelotti non dà indicazioni di formazione ("è un problema mio") e non nasconde un certo ottimismo in vista del big-match contro la Juventus. "Sono fiducioso, arriviamo a questo test importante in un buon momento - ha spiegato il tecnico del Napoli - E' una gara che vale solo tre punti, non di più. Non firmo per un pareggio". Parole al miele per Cristiano Ronaldo. "Nutro grande riconoscenza. Per me merita sempre il Pallone d'oro".

Allegri ha dato 7 nomi di formazione. Ce li dà anche lei?
"No, non do nessun nome. Stanno tutti bene, la squadra sta bene. Più di 11 meriterebbero di giocare questa partita, ma è un problema mio. Non dovete preoccuparvi voi".

Sfida non decisiva ma indicativa?
"E' un test molto importante per capire il nostro momento. Per me è buono, ma con la Juve avremo ulteriori conferme oppure sarà un piccolo passo indietro. Io sono fiducioso, arriviamo da un calendario complicato ma nelle condizioni ottimali. Avrei sperato di arrivarci con questa condizione, venivamo da buone partite in entrambe le fasi. Dovremo ripeterci contro una grande squadra".

Cosa significa per lei tornare a Torino?
"Fa parte del passato, non lo considero un neo. Fu negativa per risultati, ma mi aiutò a crescere ed a capire come funziona l'organizzazione societaria. Non la considero negativa, poi c'è eccitazione per giocare una grande partita, ma c'è serenità".

Come vive lo spogliatoio questa vigilia?
"Non è una gara come le altre, c'è già il pensiero, ma c'è serietà e concentrazione, come avviene normalmente".

Su Allegri e l'imprevedibilità del Napoli. 
"Ha grande esperienza, conosce benisismo come giochiamo e cosa abbiamo cambiato. Non credo abbia particolari preoccupazioni, ormai nel calcio non ci sono più segreti".

La chiave del confronto CR7-Insigne?
"Non sono scontri individuali, sarà Juve contro Napoli, due squadre che vorranno fare la partita e chi giocherà meglio vincerà".

Quali parole usa per motivare la squadra?
"La squadra è già motivata quando si giocano queste partite, meno si parla e meno danni si fanno. Non ci sono tante alchimie, bisogna stare attenti a non eccedere nel nervosismo".

Mi dà un giudizio su Allegri?
"E' un grande allenatore, se lo devo spiegare in una parola direi molto pratico. Tira fuori il meglio da ciò che ha".

Quale sarebbe la partita perfetta?
"Tenere il possesso più possibile, magari il 95% (ride, ndr) e fare gol ad ogni opportunità, vincendo tutti i contrasti. Per avvicinarci almeno devi realizzare ciò che hai preparato".

Sulla carta il Napoli è sfavorito?
"Metteremo in campo le nostre qualità, la Juve le sue che sono tantissime. Chi le esprimerà meglio vincerà. Non mi interessa sapere chi sia favorito o sfavorito".

La partita vale tre punti o più a livello mentale e ambientale?
"Vale 3 punti, non di più, tra l'altro è molto presto come periodo del campionato. Poi è chiaro che una vittoria ci darebbe entusiasmo perché la squadra è giovane".

Sul rapporto con CR7.
"Nutro infinita riconoscenza, al di là dei gol che ci hanno dato la possibilità di vincere la Champions, per le qualità umane mostrate. Sono felice che sia in Italia, non per incontrarci, ma per il nostro calcio. Merita il pallone d'oro? Per me sempre, ma quest'anno c'è un altro giocatore a cui sono molto affezionato che ha fatto molto bene (Modric, ndr)".

Firmeresti per un pareggio?
"Non ho mai firmato un pari in vita mai, poi sono capitate anche scoppole tremendo, ma non firmo mai. Non dobbiamo discostarci dalle ultime gare, è il Napoli che voglio, ma è chiaro che ci sarà più pressione".

E' il Napoli che lei voleva vedere?
"Le ultime gare sono state fatte bene, anche perché siamo passati per errori che abbiamo superato grazie all'intelligenza dei giocatori. Se la squadra non è auto-critica diventa difficile migliorarsi, qui c'è stata auto-critica e siamo migliorati in fretta".

Insigne può diventare con lei come Del Piero.
"Del Piero era già in alto quando arrivai, così come Lorenzo. In una posizione diversa sta avendo vantaggi, è contento di stare lì e non ci sono problemi nel continuare anche perchè difensivamente e offensivamente stiamo avendo vantaggi".

Il Napoli gioca per se stesso ma anche per rendere più interessante il campionato?
"E' una gara per noi, per mostrare a noi stessi soprattutto che possiamo essere competitivi su tutte le competizioni. Al di là di domani saremo competitivi in tutte le competizioni al massimo".

In questi due mesi al Napoli maggior rammarico per il ko di Genova o il pari di Belgrado?
"Tutti e due".

La designazione di Banti e un parere sul Var.
"Nessun problema per la designazione arbitrale. Per quanto riguarda il Var c'è qualcosina da sistemare, ma è arrivato troppo tardi. Speriamo che anche in Champions si sveglino".

Il suo rapporto con Allegri.
"Con Allegri ho un buon rapporto, ci vediamo a Ginevra solitamente, c'è stima reciproca e l'ha manifestata parecchie volte".

La differenza tra Ospina e Karnezis.
"I due portieri sono migliorati molti e mi danno le stesse garanzie e fiducia, perciò li ho alternati, aspettando con pazienza Meret".

Con Ghoulam a che punto siamo?
"Sta facendo dei lavori individuali. Sta curando l'aspetto fisico per la condizione ed il tono muscolare. Dobbiamo avere cautela".

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