Napoli: tutti i limiti di Sarri

E ora serve l'impresa contro la Juventus

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Psicodramma Napoli: prima all'Olimpico e poi al San Paolo per una notte da horror. Contro la Roma, la formazione di Sarri ha mostrato i suoi pregi giocando il solito bel calcio ma, allo stesso tempo, sono usciti anche i difetti della scorsa stagione. Dalla rosa troppo corta alla fragilità nella lotta di nervi contro la Juventus.

Mario Rui, il sostituto di Ghoulam, è il primo a salire sul banco degli imputati. Esterno non all'altezza che contro i giallorossi ha fatto traballare la difesa partenopea: quattro gol in 79', tanti quanti come quelli subiti fin qui in campionato al San Paolo. Ünder, Dzeko (2) e Perotti hanno condannato il reparto difensivo che era il migliore del campionato. Un crollo totale che non ti puoi permettere contro squadre di livello e di qualità.

Un problema anche di testa e di concentrazione. La squadra di Sarri è migliorata molto sotto questo aspetto, ma ha fallito lo step successivo. La polemica da bar sul fatto di giocare dopo la Juventus non c'entra nulla. Il pensiero del tecnico partenopeo è ormai noto e ha preferito non parlarne dopo la sconfitta contro i giallorossi per "non trovare un alibi". "La Juve è di un altro pianeta" e qui Sarri ha ragione. Sul piano mentale non ce n'è per nessuno. E infatti il gol vittoria contro la Lazio è arrivato a 15" dal triplice fischio finale dopo una prestazione tutt'altro che esaltante, anzi bruttina. Il bel calcio contro la solidità per un intero campionato.

Gli azzurri ora escono con le ossa rotte e il morale a terra, ma gli applausi dei tifosi a fine partita possono fare il miracolo. Bisogna reagire subito contro l'Inter a San Siro, ma l'appuntamento è fissato per il 20 aprile a Torino dove gli uomini di Sarri saranno molto probabilmente condannati a vincere.

• Nelle precedenti 101 partite in cui il Napoli era andato in vantaggio non aveva mai perso, prima di questa infatti l'ultima sconfitta risaliva ad agosto 2015 vs Sassuolo (esordio di Sarri sulla panchina azzurra, il Sassuolo era invece guidato proprio da Di Francesco).
• La Roma ha vinto 15 delle ultime 20 partite fuori casa in campionato (4N, 1P).
• Il Napoli ha subito otto dei 19 gol totali in campionato nel primo quarto d'ora di gioco (42%), record in termini percentuali.
• Terza doppietta in questo campionato per Edin Dzeko, le altre due erano entrambe arrivate a settembre (vs Benevento e vs Verona).
• Per la prima volta in carriera in Serie A Diego Perotti ha segnato in due gare fuori casa di fila.
• Era da maggio 2015 vs Lazio che il Napoli non subiva quattro gol in campionato (in casa anche in quel caso).
• Cengiz Ünder ha segnato cinque gol nelle ultime cinque presenze in Serie A: era rimasto a secco in tutte le precedenti 14.
• Per la prima volta in questo campionato Lorenzo Insigne ha segnato in due match consecutivi.
• Solo contro il Benevento (14) il Napoli aveva centrato più volte lo specchio della porta rispetto a questa sera (13) nel campionato in corso.

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