Olimpico, buu razzisti contro Koulibaly. Verso chiusura della curva

Durante Lazio-Napoli l'arbitro ha sospeso per qualche minuto la partita

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Ripetuti e osceni buu razzisti all'indirizzo di Kalidou Koulibaly hanno caratterizzato il secondo tempo del match tra Lazio e Napoli all'Olimpico. Il direttore di gara Irrati, dopo i numerosi avvisi trasmessi allo stadio attraverso gli altoparlanti, ha sospeso il match per diversi minuti, tra il 67' e il 72'. "La situazione stava diventando imbarazzante", ha detto Sarri nel post-partita. "Koulibaly penso sia sereno, è molto intelligente ed equilibrato. Sicuramente è amareggiato".

Irrati ha radunato come da regolamento le squadre al centro del campo, in attesa che nuovi annunci informassero lo stadio della possibile sospensione definitiva della partita. La decisione finale spettava al responsabile dell'ordine pubblico. Dopo gli annunci i "buu" sono leggermente scemati, ma non sono svaniti del tutto.

Belle le scene in campo con i compagni di squadra del difensore senegalese che gli hanno manifestato il proprio affetto. Anche l'abbraccio di Koulibaly con Keita è stato uno dei momenti più belli dell'intero match.

A seconda del referto dell'arbitro, la Lazio rischia la chiusura del settore da dove provenivano i buu e i fischi, mentre in caso di recidiva anche la chiusura dello stadio, oltre alle sanzioni pecuniarie. Come riportato dall'inviato di Premium Sport, il gestore dell'ordine pubblico non se l'è sentita di sospendere in maniera definitiva la partita per evitare ulteriori problemi e tensioni. La soluzione più probabile è quella della chiusura della Curva della Lazio nel prossimo impegno casalingo. Ma non è da escludere la chiusura dell'intero Olimpico.

In disaccordo con la decisione dell'arbitro, Pioli alla fine del match ha spiegato il suo punto di vista: "Anche noi abbiamo giocatori di colore, non penso fosse razzismo. Comunque io avrei continuato a giocare, perché fermando la partita si dà troppa importanza ad una minoranza. Condanniamo comunque il razzismo, non può far parte del calcio".

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