"Noi nel gioco secondi a nessuno"

Il tecnico azzurro alla vigilia della trasferta di Torino: "Campionato ottimo o straordinario. Dipenderà dalle ultime due partite. Il gioco di Simeone? Al 30' andrei via"

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Stop al silenzio. Il tecnico del Napoli Sarri torna a parlare alla vigilia della trasferta di Torino: "Dal punto di vista del gioco quest'anno secondi a nessuno. Il nostro sarà un campionato ottimo oppure straordinario, dipenderà da queste ultime due gare, determinanti. Sogno la Champions. Le squadre di Ventura sono sempre difficili da affrontare ma noi vogliamo vincere". E ancora: "Felice per Ranieri. Il gioco di Simeone? Al 30' andrei via".

"Noi siamo primi nel possesso palla e poi c'è la Fiorentina. Così come altri dati dove noi siamo ai primissimi posti - ha proseguito Sarri in conferenza stampa - Tutto ciò vuol dire che dal punto di vista di gioco questa squadra sta esprimendo grandi cose. Dobbiamo solo capire in futuro come concretizzare tutto quello che produciamo e per questo ci manca un pizzico di mentalità per trasformare tutti questi dati in maggiore punti". Sul Torino: "E' un'ottima squadra con un grande allenatore, uno dei più bravi che ci sono attualmente in circolazione. E' una squadra che vale di più dei punti che ha in classifica. Loro hanno grande motivazione e l'hanno dimostrato a Udine. Noi dobbiamo far pesare le maggiori motivazioni".

E ancora: "Il record di Higuain? Se ha degli obiettivi individuali, sono contentissimo. Ma in questo momento è la mia ultima preoccupazione, devo pensare solo e unicamente alla squadra. Tutte le energie sono sull'obiettivo collettivo. Champions? Prima di commentarla, entriamoci". Un pensiero a Ranieri e al Leicester: "Un fenomeno simile qui in Italia è capitato in passato. Il campionato è stato vinto da Verona e Sampdoria, per esempio. Ma il mondo inglese è un mondo a parte, dove i più poveri sono ricchi. Quello del Leicester è un evento assolutamente straordinario e difficilmente ripetibile. Per fortuna anche mia, poiché non ho mai allenato la squadra più ricca. Sono contento per Ranieri, le idee non hanno età". Sul cholismo e il gioco di Simeone: "Si sta parlando di un gioco in cui può andare tutto bene, l'importante è che ci sia le giuste applicazioni dalle idee. Ci sta che nel calcio possa vincere in tutti i modi, poi ognuno deve seguire la propria mentalità e il proprio modo di concepire il calcio e la vita. Se io dovessi fare una partita tutta difesa e ripartenza, al 30' andrei via. Non mi divertirei".

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