Sarri: "Bravi, ma andava chiusa"

Poi scherza: "Fare meglio di quest'anno? Solo andando a Lourdes"

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La vittoria di San Siro contro l'Inter lancia il Napoli ad un passo dal secondo posto, ma Maurizio Sarri non si scompone: "Io non ho mai fatto tabelle: la situazione è in mano agli avversari, perché se le vincono tutte noi non abbiamo possibilità". Soddisfazione per il gioco espresso: "Avere terminato la partita con un solo gol di vantaggio è uno dei pochi aspetti negativi, perché dovevamo chiuderla prima".

Una prova bella e risoluta, a cui è mancato solo il gol della tranquillità: "Con squadre come l'Inter non puoi rischiare di distrarti, ma la prova difensiva della squadra è stata di buon livello".

Sarri come sempre si toglie qualche sassolino dalle scarpe: "Ci hanno definito una squadra incompiuta, ma nel girone di ritorno abbiamo fatto gli stessi punti della Juventus: direi che tanto incompiuti non siamo. Qualche punto in maniera stupida l'abbiamo buttato, ma la capacità di fare meno errori possibile è una qualità e forse in questa qualità siamo ancora migliorabili".

Cosa si può fare per colmare il gap con la Juve? "Si può andare a Lourdes", scherza Sarri. "È una domanda che bisognerebbe fare a molte altre società prima che alla nostra: ricordatevi che siamo il quinto monte stipendi, che non è nemmeno la metà di quello di altre squadre, eppure siamo terzi. Lo Scudetto al momento non è programmabile, ma noi siamo sognatori. La mia situazione contrattuale? Ho solo detto che dirò di essere contento il 30 di agosto, non ho detto che voglio andarmene via"

Da Los Angeles Aurelio De Laurentiis ha assistito al match davanti alla televisione. Grande la soddisfazione del presidente del Napoli, che a fine partita ha elargito complimenti per tutti, attraverso un tweet. Esaltato, in particolare, il gioco della squadra: "Esuberante e divertente".

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