TEMPO REALE

Napoli, De Laurentiis lancia Milik

Il presidente azzurro: "Fata per Pavoletti, su Gabbiadini ho commesso un errore di valutazione. Auguri ai tifosi, sognino lo scudetto"

  • A
  • A
  • A

Milik, mercato, Sarri e Milan. De Laurentiis chiude il 2016 del Napoli parlando a ruota libera. "Arek si sta allenando bene, calcia già di destro e sinistro e a febbraio lo vedremo in campo col Real", ha spiegato il presidente a Premium Sport. "Per Pavoletti è fatta a meno di problemi clinici - ha aggiunto -. Sarri è il grande regista di questo Napoli che gioca per dare spettacolo". Poi sul Milan: "Con la Juve ha giocato benissimo grazie a Montella".

"Il Milan è sempre stato un avversario insidioso - ha proseguito il patron azzurro parlando della finale di SUpercoppa -. Ieri ho visto un bel calcio, con Montella che è tornato ai vecchi schemi di gioco. Il Milan ha interpretato bene le sue indicazioni". "Quando uno si trova di fronte la Vecchia Signora, che tanto vecchia non è perché ha sempre elementi nuovi, a un certo punto c'è un fatto psicologico, che ieri invece il Milan non ha subito - ha aggiunto -. Hanno giocato benissimo. E' stata una partita divertente. Mi è sembrato di rivedere Juve-Napoli a Doha".

Poi sulla Juve: "E' e sarà sempre fortissima. La modalità di allenare di Conte è completamente diversa da quella di Allegri e non mi permetto di dire quale sia la più funzionale. Hanno sempre tanti ragazzi giovani che innovano e fanno acquisti mirati". Il Napoli comunque non è da meno per De Laurentiis: "Cerchiamo sempre di divertire e con Sarri abbiamo trovato il nostro grande regista. Ha saputo scrivere un copione e ha saputo dare un gioco mai noioso". "E' difficile immaginare che ci sia una tenuta fisica e psicologica contro tutte le squadre - ha proseguito -. I calciatori sono uomini normali, non degli automi. La perfezione non è automatica. Il Napoli rischia moltissimo per divertire. Non gioca solo per il risultato. Ho preso Sarri e lo apprezzo proprio per questo. Lo spettacolo mi piace sempre. Certo che voglio vincere e non abbiamo vinto poco...".

Idee chiare anche sul mercato: "Abbiamo sempre detto che avremmo dovuto mettere a posto l'attacco con una prima punta d'area. Negli anni passati è stato un mio errore di valutazione. Gabbiadini con Sinisa ha funzionato, con Benitez anche. Non posso rimproverargli nulla. Pavoletti nei prossimi giorni farà tutte le visite mediche. Si sta riprendendo bene dall'infortunio e dovrebbe essere pronto già nei prossimi giorni. L'ufficializzazione potrà avvenire solo dal 3 gennaio. E' un'operazione che considero fatta, a meno di sorprese cliniche".

Poi una proposta per innovare il calcio e dare più spettacolo: "Abbiamo una mentalità provinciale, che dovremmo abbandonare. Dovremmo ragionare sull'aumento dei cambi possibili. Gli allenatori devono far capire ai calciatori che si può essere importanti anche se si gioca meno di 90'. Si fa differenza tra primo e secondo tempo, come se l'inizio della partita fosse per gli eletti e il resto no". 

Quanto alla sfida col Real, De Laurentiis non vede l'ora: "Poter incontrare i campioni della scorsa stagione sarà una partita storica. Il San Paolo sarà esaurito. Giocarsela con loro? Tutto è possibile. L'abbiamo visto a Doha col Milan contro la Juve...". Infine un messaggio ai supporter azzurri: "Auguro buone feste a tutti i tifosi, perché è giusto che sognino anche lo scudetto". 

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti