Napoli, De Laurentiis: "Ancelotti ha vinto dappertutto, qui si è ambientato perfettamente"

Il presidente azzurro ha commentato anche le vicende di mercato: "Il mister lo vorrei qui per 6 anni. Piatek? Ho parlato con Preziosi"

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"Carlo Ancelotti è l'esempio di chi ha vinto dappertutto: dal Real Madrid al Milan, dal Bayern Monaco al Chelsea e al Paris Saint Germain. Gli mancava solo il Napoli e mi sono detto che se lo avessi portato qui mi avrebbe dato qualcosa in cambio". Le parole sono di Aurelio De Laurentiis, sempre più convinto della scelta fatta in estate per sostituire Maurizio Sarri sulla panchina del Napoli. Il presidente azzurro non ha mai avuto un dubbio e sempre mostrato la massima fiducia verso l'allenatore emiliano tornato in Serie A dopo 9 anni e mezzo: "All'inizio gli ho dato 9 partite per ambientarsi e lui lo ha fatto perfettamente", ha detto Adl a Solopaca, provincia di Benevento, in occasione dell'inaugurazione di un fans club del Napoli intitolato a lui.

E la nona partita affrontata dai partenopei era forse la più delicata di tutte, in Champions League contro i vicecampioni d'Europa: "La mattina prima del match con il Liverpool ci siamo sentiti al telefono per scambiarci delle idee su chi era giusto far scendere in campo. Lui ha tagliato corto dicendomi 'Presidente, questa stasera la vinciamo' e gli ho risposto che mi sarei goduto lo spettacolo allo stadio. Ero in ansia fino all'87', poi è venuto il gol e ho esultato".

De Laurentiis vuole tenersi stretto il suo nuovo allenatore e ha assicurato ai tifosi che rimarrà per tanto tempo sotto al Vesuvio: "Ho un accordo con lui per 3 anni e ci siamo confrontati per portarlo a 6, dovete stare tranquilli, non c'è fretta". E sul mercato non esclude il grande colpo: "Ho parlato di Piatek con Preziosi e con il suo agente, ci dobbiamo rincontrare. Però bisogna vedere se renderà allo stesso modo di come fa nel Genoa e devo parlare con Ancelotti per capire se può servire alla causa. Ricordate che abbiamo cambiato 20 giocatori e per esempio sono curioso di vedere Younes, ma bisogna dargli tempo. Poi devono rientrare Meret e Ghoulam. Lasagna? È buona, piace a tutti i napoletani".

Il presidente ha parlato anche dello scandalo che sta investendo Paris Saint Germain e Stella Rossa, a 9 giorni dalla supersfida contro la squadra di Thomas Tuchel: "Come la vogliamo mettere con questa storia delle scommesse che è venuta fuori? I responsabili cosa diranno? Qui si potrebbe azzerare tutto con soltanto tre squadre, così sentivo dire ieri. Loro hanno Neymar, Mbappé e Cavani? Noi abbiamo Ancelotti, con lui possiamo vincere".

Immancabile la polemica finale sul San Paolo che coinvolge il sindaco Luigi De Magistris e l'opposizione in consiglio comunale: "C'è molto da lavorare, non è in condizioni ottimali e le Universiadi rallenteranno i tempi per la ristrutturazione. Ringrazio la Regione Campione perché ha messo a disposizione ulteriori somme che non ci sarebbero state. Verranno aggiustati i sediolini, rifatti i bagni, gli spogliatoi e l'impianto elettrico. Poi bisogna capire se vorranno assegnarci la gestione per i prossimi 100 anni o farci una lunga concessione, come è stato finora".

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