Il Napoli sbanca 2-0 Verona

Cancellato il tabù Bentegodi con Insigne e Higuain

  • A
  • A
  • A

Napoli spietato a Verona. Il tabù Bentegodi è solo un ricordo per la banda di Sarri che batte 2-0 i gialloblù. Partita dominata dagli azzurri che non hanno mai rischiato nulla. I gol tutti nel secondo tempo nel giro di sei minuti (dal 67' al 73'): Insigne prima ha sbloccato con un inserimento chirurgico, poi ha fornito l'assist per il decimo gol di Higuain. Napoli in vetta alla classifica con 28 punti: giocando così, lo scudetto si può.

Scaramanzia a parte, la parola scudetto si può pronunciare eccome a Napoli. Vincere il campionato non è più un sogno, ma un obiettivo concreto e non bisogna più nascondersi. La banda di Sarri è uscita allo scoperto a Verona con una partita al limite della perfezione. Bel gioco e dominio assoluto finalizzato nel momento chiave del match: quando lo 0-0 stava iniziando a essere un problema.

Hamsik ha trovato un corridoio e Insigne ha baciato il palo con un tiro chirurgico, palla in rete e tre punti in tasca. A mettere il sigillo finale ci ha pensato Higuain, chi se non lui. Proprio lui, il Pipita. Decimo gol in campionato per quello che è il capocannoniere della Serie A, staccato Eder. Il 2-0 è l'emblema della "filosofia Sarriana". Azione veloce, due tocchi e palla in rete. La testa di Hamsik, tecnica di Insigne e l'istinto killer di Higuain. Questi gli uomini da copertina, ma dietro ci sono i vari Jorginho e Allan che fanno il lavoro sporco. Un gruppo unito sotto gli ordini di Sarri, pochi ma buoni. Si allunga anche la striscia d'imbattibilità di Reina a 467 minuti, un vero record. Un successo che nasce dalla difesa solida e si completa con l'attacco spietato.

Il Verona non ha avuto neanche il tempo di reagire che ha preso il colpo del ko. Non è servito a nulla l'ingresso in campo di Toni, accolto da un boato, dopo due mesi. Sempre più in crisi in gialloblù che non sono ancora riusciti a vincere una partita in questo campionato, la panchina di Mandorlini, nonostante la fiducia presidenziale in settimana, traballa. Non per la sconfitta, ma perché non si sono visti i segnali di ripresa aspettati. Il Verona non segna da quattro partite e contro il Napoli non l'ha neanche sfiorato.

VERONA-NAPOLI 0-2
Verona (4-3-3)
: Rafael 5,5; Pisano 5, Moras 5, Bianchetti 5, Albertazzi 5 (2' st Helander 5); Greco 5, Checchin 5 (23' st Wszolek 5), Hallfredsson 5,5; Jankovic 5,5 (28' st Toni 5,5), Pazzini 4,5, Juanito Gomez 5. A disp.: Gollini, Coppola, Winck, Souprayen, Zaccagni, Guglielmelli, Siligardi. All.: Mandorlini 5
Napoli (4-3-3): Reina 6,5; Hysaj 6,5, Albiol 6,5, Chiriches 6,5, Ghoulam 6,5; Allan 6,5, Jorginho 6,5, Hamsik 7 (33' st David Lopez sv); Callejon 6 (21' st El Kaddouri 6), Higuain 7,5, Insigne 7 (43' st Maggio sv). A disp.: Gabriel, Rafael, Henrique, Strinic, Chalobah, Luperto, Dezi, Valdifiori. All.: Sarri 7,5
Arbitro: Damato
Marcatori: 22' st Insigne, 28' st Higuain
Ammoniti: Greco, Pisan, Jankovic (V); Hysaj, Insigne (N)
Espulsi: -

Higuain 7,5 - Ci prova in tutti i modi e trova il gol nel momento più decisivo. Il Verona è una delle sue vittime preferite: quattro gol contro i giallobù. E il Bentegodi gli porta fortuna visto che l'altro gol in trasferta in questo campionato l'ha segnato proprio contro il Chievo. Decisivo e straripante.

Insigne 7 - Sblocca il match e sforna l'assist (il quarto stagionale) per il Pipita. Bacia la maglia e replica ai fischi della tifoseria scaligera. Come un vero Scugnizzo...

Pazzini 4,5 - Poco aiutato, là davanti non si vede mai. La sua esperienza a Verona si stra trasformando partita dopo partita in un fallimento.

Hamsik 7 - E' tornato quello dell'era Mazzarri. A centrocampo è devastante, l'uomo in più. Sempre e comunque. Lui ha le chiavi del gioco di Sarri.

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti