"Per Sarri farei pure il terzino"

Lo spagnolo, fresco di convocazione in Nazionale: "Scudetto? Manca ancora tanto..."

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"Ogni giorno lavoro al massimo per dimostrare quanto sono felice qui": Josè Maria Callejon ha il Napoli nel cuore tanto da essere disposto a tutto. "Ho fatto il centravanti e il falso nueve ma se il mister vuole posso fare pure il terzino" ha detto a Radio Kiss Kiss lo spagnolo fresco di convocazione in Nazionale. "Scudetto? Manca ancora tanto e il campionato è appena iniziato. Dobbiamo restare in alto lavorando tutti al 100%". 

"Bellissima notizia per me e la mia famiglia": Callejon commenta così la convocazione di Lopetegui e non smette mai di ribadire quanto lavoro ancora ci sia da fare, a livello personale e di squadra. Una squadra che ha nel tridente composto da lui, Mertens e Insigne il punto forte: "Stiamo bene, vediamo la porta con continuità e questo è importante per tutta la squadra". 

"Con Lorenzo mi trovo bene, è un ragazzo umile che lavora tantissimo. E' un top player e in campo ci troviamo bene". Tanto bene da aver trascinato il Napoli a collezionare 6 vittorie su sei in campionato: "Al primo posto si sta bene ma c'è tensione, siamo consapevoli di essere forti e di dover rimanere lì". Se gli si chiede dello scudetto, Callejon ci va con i piedi di piombo: "Manca ancora tanto". La prossima tappa, intanto, prevede la sfida al Cagliari: "Una gara difficile, dopo la Champions e prima della sosta. Sarà importante portare a casa i tre punti anche se giocare alle 12,30 è dura. E' un orario insolito: bisogna svegliarsi prima, qualcuno fa anche colazione con la pasta, quindi dobbiamo stare molto attenti ai nostri avversari". 

A proposito di compagni, Callejon spende parole al miele per il connazionale Reina: "E' una presenza importantissima in campo e basta dare un'occhiata alla sua carriera, ma anche fuori. E' sempre a disposizione sia con noi più esperti che con i giovanissimi. L'ho sempre detto e lo ripeto: vorrei sempre avere in squadra Pepe Reina". Su Milik: "Ovviamente dispiace il suo infortunio. Lo aspettiamo presto in campo. Nel frattempo sono pronto a giocare in quel ruolo, sono sempre a disposizione della squadra. Se Sarri vuole faccio pure il terzino, non ci sono problemi. Voglio dare sempre il massimo. Lo faccio anche in allenamento: la carriera di alto livello è corta e quindi io devo prepararmi al 100% per essere protagonista". 

Callejon parla anche di Var ("Può essere che il lavoro degli arbitri venga agevolato") e di Higauin ("Anche con lui ci divertivamo in campo e segnavamo tanto") ma il pensiero fisso resta sempre sul lavoro: "Sono felice di stare qui, tutti mi hanno aperto le braccia quando sono arrivato. Ogni giorno lavoro al massimo per dimostrare quanto sono felice". E per fare inchini (è la sua esultanza): "Lo faccio per la gente che viene allo stadio". Quello che fa, soprattutto, è cercare di dare sempre il massimo: "La carriera di un calciatore è breve, gli anni passano in fretta. Bisogna sempre allenarsi al meglio e io non mi risparmio mai". 

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