De Laurentiis è pazzo di Ancelotti. Lo dimostrano le continue dichiarazioni di stima del presidente azzurro nei suoi confronti. "Ogni tanto Carlo si informava dei nostri calciatori e io dei suoi - ha raccontato il patron del Napoli -. Mi aveva colpito il suo equilibrio ma anche la sua educazione. Gli ho telefonato quando ho capito che ormai si era chiuso un ciclo e lui mi ha detto: vediamoci". "A me è sembrato che quest'appuntamento fosse scritto nell'universo calcistico, come se l'avesse deciso il destino - ha aggiunto -. Ci sono voluti 5 minuti per accordarci. E' stata la negoziazione più rapida dei miei circa quindici anni di calcio".

"L'altro giorno Carlo era a Ischia, mi ha telefonato entusiasta: Aurelio, io qui ci potrei restare anche sei anni - ha proseguito AdL , parlando del rapporto col tecnico -. Con lui si vive un rapporto umano. E se parlo di calcio, non si offende". Poi un retroscena pre-Champions: "Prima del Liverpool, al mattino, gli ho telefonato. Ho espresso pareri. E lui con garbo, autorevolezza e autorità, mi ha detto: presidè, stai tranquillo, la vinciamo". "L'ho preso in parola e all'87esimo ho detto: ma vuoi vedere che succede? E' successo - ha aggiunto -. Non può capire la mia reazione".

Quanto agli obiettivi sul campo, De Laurentiis continua a inseguire sogni di gloria: "Pensate che dopo giornate il campionato sia già tutto chiuso? Ci sarà un momento in cui anche la Juventus potrà rompere? Carlo ha tre anni a disposizione e ora bisogna vincere, in Italia o in Europa. O anche ovunque". "Questa società ha fatto passi da gigante e si è consolidata a livelli internazionali - ha aggiunto -. Gli olandesi dicono che rappresentiamo un valore da 400-450 milioni, io ritengo che questo Napoli oscilli intorno al miliardo di euro".

Infine capitolo Sarri, con una nuova stoccata per l'ex allenatore azzurro. "Sono fiero di aver individuato un uomo del suo livello, non solo professionale - ha spiegato AdL -. Credevo di aver incontrato un allenatore che sarebbe rimasto qua per un lungo periodo. Ma ad un certo punto è diventata solo una questione di danaro... ". "Una volta ho sentito dire: al prossimo accordo voglio arricchirmi - ha concluso -. E mi sono chiesto: allora le dichiarazioni sull'amore per la città? Io ci avevo creduto, però poi mi sono domandato: e se mi stesse usando come sponda?".