Sei gol, un colpo di spugna sulla sconfitta in Champions e un primato in classifica condiviso con Juve e Inter. Maurizio Sarri può essere ben soddisfatto della vittoria sul Benevento: "Ho chiesto ai ragazzi un approccio diverso dalla sfida in Ucraina e i ragazzi hanno risposto bene, ma d'altra parte questa deve essere la normalità. Noi puntiamo a giocare contro la Lazio come abbiamo fatto nel primo tempo di oggi".
L'approccio di gara nettamente differente, un gol dopo due minuti per mettere in discesa la partita. "Il nostro obiettivo deve sempre essere la partita successiva. Ma ammetto che possiamo andare in alto: la convinzione che la nostra consapevolezza sia cresciuta rispetto al passato ce l'ho anche io".
Nei meccanismi del Napoli, Mertens è sempre più vicino alla perfezione. Una tripletta vorace, con anche i due rigori calciati e "strappati", per così dire, ai compagni. Sia a Jorginho che a Hamsik. C'è stata anche un po' di elettricità in campo prima dell'esecuzione, ma Mertens è andato dritto sul dischetto. Sarri spiega: "Hamsik l'ho visto in ripresa: deve fare ancora un po' di strada, ma qualche segnale l'ha dato. Volevamo fargli battere il rigore, pensavo fosse solo a un gol dal record di Maradona, ma quando mi hanno detto che non era così ho pensato che era giusto sfamare il nostro attaccante che ha sempre fame di gol".
La dimensione di Mertens, però, è sempre più grande: "Paragonabile a grandi centravanti come Higuain e Lewandowski? Ha caratteristiche diverse, ma a livello di realizzazioni ormai lo considero uno dei più grandi al mondo. In Champions è rimasto fuori perché pensavo che se la partita fosse rimasta in equilibrio, il suo ingresso sarebbe stato determinante: l'ha fatto l'anno scorso contro il Benfica ed era stata una mossa intelligente, in questo caso non ci è andata bene".
Infine un commento sulla Serie A: "Non penso che la Serie A non sia allenante in ottica Champions, più che altro spesso affrontiamo squadre di paesi che tutelano la Champions e danno qualche giorno di riposo in più ai loro club".
Le sei reti rifilate al Benevento hanno concesso al Napoli di tenere il passo di Juventus e Inter in testa alla classifica. La società di De Laurentiis festeggia il primato e il record di vittorie attraverso il suo sito web: "3 sono i gol di Mertens che firma la sua prima tripletta stagionale, 6 sono le reti rifilate al Benevento, 9 sono le vittorie consecutive in campionato, tra il finale dello scorso anno e l'inizio di questo: record assoluto della storia azzurra".
Grazie per il tuo commento
Sarà pubblicato al più presto, dopo essere stato visionato dalla redazione
OK