Dopo tre vittorie consecutive a suon di gol contro Anaune Val di Non, FeralpiSalò e Cittadella, arriva il primo test di un certo spessore per il Napoli di Sarri: di fronte c'è il Nizza di Puel, che tra una meno di una settimana esordirà in Ligue 1 contro il Monaco di El Shaarawy. Pronti, via e Gabriel la fa grossa: l'ex portiere di Milan e Carpi non trattiene un destro non certamente irresistibile di Plea e i francesi si ritrovano in vantaggio già all'8'. Da incorniciare, però, la reazione del Napoli che prima pareggia con un piattone di Callejon su assist di Mertens (14'), poi passa in vantaggio al 20' con lo scatenato Mertens che parte palla al piede dalla sinistra, semina l'intera difesa avversaria e batte Pouplin con un destro secco. Prima del riposo il Nizza trova il jolly: destro all'incrocio di Seri, stavolta Gabriel è esente da colpe ed è 2-2.

Le emozioni non mancano nemmeno nella ripresa. Sarri inserisce Rafael per Gabriel e getta nella mischia Gabbiadini. Ma la difesa azzurra non è in serata e al 53' si addormenta su un cross dalla sinistra: Germain stacca indisturbato e firma il 3-2 scatenando l'ira in panchina dell'ex tecnico dell'Empoli. Due minuti più tardi Gabbiadini, lanciato da Insigne, ha sul piede il pallone del 3-3: scavalca Pouplin in uscita ma, proprio sulla linea, si vede negare la soddisfazione del gol da un prodigioso recupero di Le Marchand. Al 68' altro episodio chiave: Callejon commette fallo su Traoré poi, mentre il giocatore del Nizza è a terra, gli va a dire qualcosa nell'orecchio. Ne nasce un piccolo parapiglia, l'arbitro interviene ed estrae il cartellino rosso diretto nei confronti di Callejon. I ritmi calano nell'ultima mezz'ora, ci provano Inler e De Guzman ma il risultato non cambia più.