Un Milan impaurito. Ma Bonucci sprona: "Sarà difficile, ma non impossibile"

Il capitano rossonero: "Servirà lo spirito del secondo tempo"

  • A
  • A
  • A

C'è chi lo ha definito un Milan impaurito, altri, semplicemente, lo hanno bollato come non pronto. Impreparato non ad affrontare l'Arsenal in sé, bensì a confrontarsi con un impegno così grande, importante, contro un avversario che, seppur in crisi, ha qualità e individualità che non sempre si affrontano in Serie A, per dirla tutta. La sconfitta con l'Arsenal ha svelato quali sono i limiti di questo Milan, ricompattato da Gattuso. Il lavoro del tecnico, negli ultimi mesi, aveva ridato sicurezze mentali e tattiche alla squadra, oltre che fisiche. Contro l'Arsenal, invece, sono emerse delle difficoltà dal punto di vista dell'approccio alla gara, della capacità di entrare in partita con la giusta consapevolezza in un impegno europeo importante e contro un avversario abituato a questi palcoscenici. Il Milan era da tempo che non si trovava a giocare un match di coppa così importante, e ha fallito.

L'analisi nel dopo gara degli stessi protagonisti rossoneri ha evidenziato i motivi della sconfitta: "Non si è giocato da squadra", ha detto Gattuso. Squadra contratta, meno compatta del solito, quasi imballata più dalla paura che dalla reale forza dell'avversario. Che, comunque, va sottolineato, ha sulla trequarti due giocatori di assoluto livello mondiale.

In questo scenario ha perso le dovute distanze anche il reparto arretrato, che nelle ultime settimane era stato praticamente perfetto. I più in difficoltà sono stati gli esterni: sia Calabria che Rodriguez hanno sofferto e giocato male. A questo si è aggiunta la consueta fatica nel trovare la porta, con Suso e Calhanoglu che non riescono a dare il contributo adeguato in termini di gol.

Lucido, come sempre nell'analisi, il capitano Leonardo Bonucci, capace con poche parole di dare anche una stoccata ai compagni, non tanto per accusarli, ma per spronarli: "Si vedeva nei volti che non c'era il coraggio di combattere come nelle partite precedenti. Però fa parte di un percorso di crescita, era la prima partita europea di un certo livello per tanti giocatori. Io sono passato da queste legnate nella mia carriera".

Poi c'è l'augurio per la partita di ritorno: "So che a Londra verranno tanti milanisti, questa cosa mi piace e sono sicuro che vedremo un grande Milan". Un messaggio ribadito con forza anche su Instagram, dove Bonucci dimostra di credere, almeno un po', in un clamoroso passaggio del turno: "A Londra con lo stesso spirito del secondo tempo. Difficile. Ma non impossibile, il calcio insegna questo!".

In effetti il Milan nella ripresa ha ritrovato distanze e coraggio, nonostante, come detto, non abbia punto a dovere nell'area avversaria. L'Arsenal però è un avversario che concede e nell'immaginario di Gattuso e dei tifosi c'è la sfida dell'Olimpico contro la Roma (0-2) come stella polare alla quale guardare e ispirarsi per affrontare i Gunners giovedì prossimo all'Emirates.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti