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Tutto Milan Live - Berlusconi: "Domenica ho sofferto". Telefonata a Mihajlovic: ribadita la fiducia

Il presidente: "Ho visto la partita con Salvini"

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Consueta telefonata post partita tra Silvio Berlusconi e Mihajlovic. Ieri il tecnico rossonero ha prima sentito Galliani e poi lo stesso presidente rossonero. Ribadita la fiducia all'allenatore nonostante la mancanza di risultati.

Dal ritiro della Nazionale Under21, Davide Calabria analizza il momento dei rossoneri: "La situazione attuale del Milan non è buona e purtroppo e così da anni, stiamo cercando di uscirne insieme ai nuovi arrivati". Il terzino torna poi sulla batosta contro il Napoli: "È difficile dimenticare quel 4-0, dopo qualche partita fatta bene le sconfitte con Genoa e Napoli sono state un brutto colpo: dobbiamo liberare la testa dai pensieri negativi, società e giocatori". Infine, su Mihajlovic: "Questa estate non facevo parte della rosa, ma il mister mi ha dato fiducia subito, anche se data l'età poteva mettere altri giocatori. Sto cercando di ripagarla".

Sabato scorso Adriano Galliani e Ariedo Braida si erano incontrati a Milano e si era subito pensato a un possibile ritorno in rossonero dell'attuale dirigente del Barcellona. Milan Channel ha voluto smentire questa ipotesi, ricordando che i due sono vecchi amici sin dal 1975 e quindi l'incontro era avvenuto solo a titolo amichevole senza implicazioni di lavoro. Quindi non sono vere, per il canale tematico milanista, le voce di un ritorno di Braida.

Ecco le prime parole di Silvio Berlusconi sul Milan dopo la pesante sconfitta contro il Milan. Il presidente rossonero su Facebook ha scritto: "Ho visto la partita ad Arcore con Salvini e abbiamo sofferto entrambi per la sconfitta del nostro Milan".

 

"E' vero, domenica sera ad Arcore l'incontro c'è stato, come è normale che sia fra due leader di partiti della stessa...

Posted by Silvio Berlusconi on Martedì 6 ottobre 2015

Continua il braccio di ferro tra Comune e le due società milanesi sulla questione stadio. Oggi Milan e Inter hanno disertato l'incontro fissato da tempo a Palazzo Marino per fare il punto sui lavori a San Siro in vista della finale di Champions e sul futuro restyling dell'impianto. Si tratta del terzo invito rifiutato nel giro di venti giorni.

L'agente di Boateng, Edoardo Crnjar, ha parlato ai microfoni di Gianlucadimarzio.com del suo assistito: "Kevin è felice perché è stato accolto benissimo da tutti e lui è un grande tifoso del Milan. Non smetterà mai di ringraziare Galliani per avergli permesso di allenarsi a casa. Lo Schalke? Il primo anno ha fatto bene, nel complesso è stata comunque un'esperienza positiva. In estate è stato messo sul mercato e abbiamo trattato con tante squadre, anche italiane, ma poi non siamo riusciti a trovare alcun accordo che ci potesse soddisfare e abbiamo deciso di restare fino alla naturale scadenza dell'accordo. Per il momento è a Milano solo per mantenersi in forma e allenarsi, in futuro chissà".

C'è una statistica curiosa sul Milan. Le tre volte che i rossoneri sono passati in vantaggio (Empoli, Udinese e Palermo) hanno poi vinto. Quando, al contrario, hanno subito il primo gol hanno sempre perso. In tutte e 4 le sconfitte di questa stagione: Fiorentina, Inter, Genoa e Napoli.

Al momento non si pone un problema panchina, ma se la situazione dovesse precipitare, il nome più accreditato è Roberto Donadoni: è considerato un allenatore capace di dare il meglio di sé nei momenti peggiori.

E dopo Allegri (esonerato il 13 gennaio 2014), Seedorf (esonerato il 30 giugno 2014) e Inzaghi (out il 30 giugno 2015), anche la quarta panchina in 21 mesi più neri che rossi finisce nel vortice del rischio-esonero. E da Casa-Milan, Carlo Pellegatti riferisce quanto segue: "Adriano Galliani è nel suo ufficio e la parola d'ordine è questa: silenzio di riflessione. E' chiaro che Sinisa Mihajlovic finisce nell'occhio del ciclone, ma non scordiamo che il Milan sta pagando altri due allenatori, ovvero Seedorf e Inzaghi e dunque... Qualche cifra: mai il Milan nei suoi 116 anni di storia aveva perso 4-0 a San Siro contro una squadra non milanese (ci era riuscita l'Inter di Mourinho); secondo i dati della Lega, il Milan è una delle squadre che corre di meno, 709 i chilometri percorsi fino a ora, e Miha è stato preso per farla correre... Un anno fa il Milan aveva 5 punti in più, a un punto dal terzo posto... Ora però calma, lavorare e aspettare come dice l'allenatore. E per quanto riguarda la società, silenzio e riflessione".

Domani sarà una giornata molto importante, in ottica stadio, per Milan e Inter. A Palazzo Marino è in programma un incontro tra Barbara Berlusconi, ad dei rossoneri per la parte commerciale, e Michael Bolingbroke, Ceo dell'Inter, per discutere su San Siro dopo la rinuncia del club di via Aldo Rossi per il nuovo impianto di proprietà al Portello.

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