Pallotta: "Milan senza senso"

Il presidente giallorosso all'attacco: "Stanno perdendo la testa". Ultimatum alla Regione sullo stadio: "Se non si fa vendo il club"

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James Pallotta ne ha per tutti, soprattutto per il Milan: "Non ho idea di cosa stia succedendo. Non ha senso. Non hanno i soldi in primo luogo per comprare la squadra, visto che hanno preso 300 milioni in prestito da persone che conosco a Londra, a un interesse piuttosto alto. E ora stanno spendendo ma la pagheranno" ha detto il presidente della Roma a SiriusXM FC. E sul nuovo stadio: "Se non si fa sono pronto a vendere il club".

Ai microfoni dell'emittente newyorchese, il numero uno giallorosso non si tira indietro e parla soprattutto del mercato del Milan che ha riacceso l'entusiasmo dei tifosi ma che, secondo lui, nasconde delle insidie: "Stanno spendendo, o almeno facendo importanti anticipi, per giocatori e pagheranno le conseguenze a un certo punto. Loro dicono che è tutto per qualificarsi alla Champions League, ma non sarà abbastanza. Quando gli stipendi saranno uguali ai ricavi, non so che diavolo succederà. Sono gli unici in Serie A che stanno perdendo la testa! Forse loro hanno un grande piano che un giorno scopriremo, ma il resto delle squadre sono in qualche modo razionali. Se potete spiegarmi il Milan, perché io non lo capisco…".

Sulla questione stadio, Pallotta è anche più deciso minacciando di vendere la Roma nel caso in cui il progetto dovesse saltare: "Non vogliamo vendere, pensiamo che ci sia una grande opportunità per noi di costruire una squadra competitiva con uno stadio e un centro di intrattenimento. Ma se non approveranno il progetto allora qualcun altro dovrà andare fino in fondo..".

Una frecciatina anche per Walter Sabatini, passato dalla Roma all'Inter: "Il cambiamento che pensavo andasse fatto realmente perché avevo perso molta fiducia dopo i primi due anni nel mio direttore sportivo. Non solo il tipo di giocatori che stavamo comprando, ma un po' di cose. I primi due anni sono stati ottimi, ma avremmo dovuto costruire su quelli e invece lui continuava semplicemente a fare scambi. Quindi ad agosto, parlando con Franco Baldini, ho detto che avremmo dovuto prendere un altro direttore sportivo". 

Pallotta affronta anche questioni legate al suo club e lancia una vera e propria carezza a Radja Nainggolan: "Ho parlato con lui, gli ho detto ovviamente di volerlo tenere e che lo staff e Monchi voleva altrettanto. Dal mio punto di vista, lui è uno dei più importanti sul campo. Non si ferma mai, è completo. C'è stato un periodo lo scorso anno in cui è stato molto importante per prendere punti, visto che ci siamo qualificati per la Champions League finendo un solo punto avanti al Napoli. C'è stato un periodo di sei partite di fila in cui le persone non si sono rese conto che Radja stava giocando con problemi muscolari, ma non ha lasciato il campo. È molto importante per noi”.

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