Milan, Suso: "Ho detto due volte no all'Inter"

Lo spagnolo: "Mirabelli disse di no ma sapeva dell'offerta nerazzurra. Non ho mai pensato di cambiare"

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Se il derby è una partita particolare per tutti i calciatori di Inter e Milan, per Suso lo è un po' di più: è uno dei leader tecnici della squadra rossonera e ha sempre rifiutato le lusinghe nerazzurre. Lo racconta lui stesso: "Mi hanno cercato nel 2017 e anche l'estate appena passata ma io non ho mai pensato di cambiare, sono contento di essere rimasto". E ringrazia Gattuso: "Con lui sono cresciuto".

Non è un mistero che l'Inter cercasse un'alternativa a Perisic e Candreva sugli esterni, alla fine sono arrivati Politano e Keita, e Suso era un profilo ben visto da Spalletti: "Mi ha sorpreso quando Mirabelli (ex ds rossonero, ndr) aveva detto pubblicamente che non sapeva dell'offerta nerazzurra, avevamo parlato con lui di questo. La mia intenzione era rimanere qua" le parole a Tuttosport.

Eppure le voci di mercato non si fermano: "Fa piacere sentirsi accostato a big come Barcellona o Manchester City ma anche il Milan è una grande squadra. Non si sa mai ma ho sempre detto di essere felice qui. Cambiare squadra rimanendo in Italia? Non penso ma, se il Milan non mi volesse più, sarebbe un altro discorso".

Lo spagnolo loda Gattuso: "Da piccolo, quando lo vedevo in tv, mi colpiva il suo spirito di calciatore. Dà tutto nel suo lavoro e anche fuori dal campo gli parlo con piacere. Insomma, l'uomo giusto al posto giusto". Infine, sui suoi riferimenti calcistici: "Mi piace tantissimo Hazard, non mi stanco mai di guardarlo. Da piccolo impazzivo per Kakà, dirompente nelle accelerazioni ma lucido nello scegliere se passare o tirare".

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