Poker Milan alla Samp: super Niang

Francese scatenato: doppietta e assist. In gol anche Luiz Adriano e Eder su rigore

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Torna a segnare e a vincere in campionato il Milan di Mihajlovic. Nel secondo anticipo di Serie A, i rossoneri hanno superato 4-1 la Sampdoria di Montella. Protagonista assoluto il francese Mbaye Niang: al 18' serve con una bella giocata l'assist del vantaggio a Bonaventura, poi trova la doppietta prima su rigore (38') e poi approfittando di un regalo di Viviano (49'). Al 79' poker di Luiz Adriano appena entrato. Per la Samp, Eder su rigore.

Da settimane Sinisa Mihajlovic aveva promesso un volto nuovo al suo Milan, spento, scarico e troppo poco incisivo per ispirare fiducia. Quel volto nuovo, che sia inteso come modulo, schemi o rabbia, ha comunque un nome e un cognome: Mbaye Niang. Nel pirotecnico - e allo stesso insolito - 4-1 alla Sampdoria è il francese la star di San Siro, l'uomo in più in grado di scardinare il portone blucerchiato con due gol, un assist e tante giocate riuscite. Male la seconda Samp di Montella, se possibile peggio della prima, mai in partita e dominata sotto ogni punto di vista dai rossoneri.

Una serata così tranquilla i tifosi rossoneri la aspettavano da diverso tempo. Mai era successo nell'era Mihajlovic, ma anche appena prima dell'avvento del serbo in panchina un dominio così incontrastato sul campo di San Siro non si vedeva spesso. Contro la Sampdoria si è visto il miglior volto stagionale del Milan, mascherato con un 4-4-2 iperoffensivo tutto nuovo ma condito - e lì risiede la vera novità al di là dei numeri - da tanta corsa, idee e spirito di sacrificio da parte di tutti. Un equlibrio stabile, per una volta, in cui ogni componente ha suonato il suo spartito in collaborazione col compagno fino a diffondere una musica piacevole per i pochi, ancora una volta, del Meazza. Se l'opera prima si rivelerà essere solo l'inizio di un bel concerto, non rimarrà desolante a lungo.

Novità tecnico-tattiche incarnate perfettamente da Niang, il nuovo che avanza in attacco al fianco di Bacca. Il francese è sbocciato dopo sei mesi di cura Gasperini a Genova e un buon precampionato rallentato da un infortunio, ma si è preso il Milan con un carisma importante e tanta sfrontataggine. Quella del resto che non mancava si era già intuito anche in tempi non sospetti. Non ancora 21enne (li compirà il prossimo 19 dicembre) l'attaccante francese è stato protagonista assoluto del 4-1. Al 18' la prima magia, con il Milan in pressione acuta nella trequarti sampdoriana, con una giocata al limite dell'area ha mandato al bar Regini servendo a Bonaventura un pallone solo da toccare in rete. Poi la doppietta: su rigore al 38', gentilmente lasciatogli dalla stesso numero 28 e Bacca e a inizio ripresa con un regalo impacchettato direttamente da Viviano dopo una giocata al limite della follia calcistica, un colpo di tacco al volo deviato in angolo in qualche modo dal portiere blucerchiato.

Sul 3-0 e con ampio merito la partita è scivolata via tra un'occasione sprecata e l'altra, ma praticamente sempre e solo a tinte rossonere. Gli uomini di Mihajlovic hanno mostrato un'organizzazione e una condizione fisica superiore, sfiorando il poker con Bonaventura su punizione e con Luiz Adriano in diagonale. Quarto gol che arriva con lo stesso brasiliano lasciato solo in mezzo all'area, prima del gol della bandiera di Eder su calcio di rigore nel finale a rendere meno amara, ma non di molto, la trasferta sampdoriana. Per Montella i grattacapi sono solo iniziati e la seconda sconfitta consecutiva nella sua gestione, la terza in generale, non aiuterà certo una truppa apparsa confusa, fisicamente e tecnicamente.

Niang 8 - Trova i primi gol in campionato con la maglia del Milan e si prende le prime pagine dei giornali con una prestazione super. Due reti, un assist e una pioggia di colpi di tacco che riscaldano il cuore dei tifosi.

De Silvestri e Regini 4 - Un disastro dietro l'altro. L'esterno si perde Bonaventura nel primo gol, lo atterra per il rigore nel secondo e fino alla sostituzione non trova le misure. Fatica dopo il lungo stop. Per il centrale stesso discorso, con un'aggravante in più.

Romagnoli 6,5 - Sta crescendo il muro difensivo rossonero e lui, il numero 13, sta assumendo personalità. Poco sollecitato, ma quando chiamato in causa chiude sempre puntualmente.

Viviano 4 - Nei vari pasticci difensivi ci mette del suo togliendo ogni speranza di rimonta ai suoi. Come? Regalando a Niang il rinvio dal fondo che il francese trasforma in gol

Bonaventura 7,5 - E' sempre l'arma in più dei rossoneri con tecnica e quantità. Sblocca il match e dialoga con Bacca e Niang che è una meraviglia. Sfiora il bis su punizione

Soriano 5,5 - Nella pochezza offensiva blucerchiata è l'unico, con Eder, a provarci di tanto in tanto. Con pochi risultati

MILAN-SAMPDORIA 4-1
Milan (4-4-2):
Donnarumma 6; Abate 6, Alex 6, Romagnoli 6,5, Antonelli 6,5; Cerci 6,5 (35' st Honda sv), Kucka 6,5 (8' st Poli 6), Montolivo 6,5, Bonaventura 7,5; Bacca 6,5, Niang 8 (29' st Luiz Adriano 7). A disp.: Abbiati, Calabria, Zapata, Rodrigo Ely, Mexes, De Sciglio, José Mauri, Nocerino, Suso. All.: Mihajlovic 7
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano 4; De Silvestri 4 (19' st Pereira 5,5), Silvestre 4,5, Regini 4, Mesbah 5; Ivan 5 (29' st Palombo 5,5), Fernando 5, Barreto 4,5; Soriano 5,5; Eder 5,5, Muriel 5 (18' st Bonazzoli 5). A disp.: Puggioni, Brignoli, Cassani, Rocca, Christodoulopoulos, Carbonero, Rodriguez, Cassano. All.: Montella 4
Arbitro: Doveri
Marcatori: 16' Bonaventura (M), 38' rig., 4' st Niang (M), 34' st Luiz Adriano (M), 42' st rig. Eder (S)
Ammoniti: Kucka (M); De Silvestri, Soriano (S)
Espulsi: nessuno

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