"Non sono insostituibile ma sono di certo un leader di questo Milan". Così come in campo, anche davanti ai microfoni N'Baye Niang non si nasconde. E a Carlo Pellegatti rivela le sue ambizioni rossonere: "Posso diventare un campione, lavorando duro e seguendo i consigli di un allenatore come Montella. E in futuro penso di poter essere un buon capitano di questa squadra: ora non sono più un giovane, sono qui da tanti anni, so cosa posso dare".
Sabato intanto arriva la Juve che cinque anni fa avrebbe potuto essere la sua squadra: "Sono contento del destino - ha continuato Niang - Questo Milan vuole dimostrare di essere di nuovo quello che abitava in Champions League. Nessuno ci immaginava secondi. Se restiamo umili, tutto è possibile, le sorprese ci sono sempre. La Juventus è una svolta: non è imbattibile, l'ha dimostrato l'Inter. E noi dobbiamo tornare in Europa".
Milan, Niang: "Oggi leader e in futuro capitano rossonero"
Il francese: "La Juve una svolta, se vinciamo..."
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