Milan, Mr. Li studia il colpo di scena: a Nyon col nuovo socio

Ancora top secret il nome: voci su un imprenditore indonesiano di Kuala Lumpur, su un principe malese e su un investitore americano

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A cinque giorni dall'audizione alla Camera Giudicante della Uefa, Yonghong Li studia il colpo di scena che potrebbe cambiare il futuro del Milan. Una corsa contro il tempo (l'ennesima) per dare solidità economica e credibilità al club. Nel dettaglio, il 19 giugno il presidente rossonero vorrebbe presentarsi a Nyon con il nuovo socio già operativo. Ancora top secret il nome del soggetto che dovrebbe prendersi carico di garantire l'aumento di capitale da 32 mln e i fondi per il mercato estivo.

Al momento, indiscrezioni e voci alla mano (manco fosse una barzelletta), l'identikit del nuovo socio di Mr. Li porterebbero a tre profili. Il primo fa riferimento a un imprenditore indonesiano di Kuala Lumpur, un malese che vive a Singapore a capo di una cordata asiatica appoggiata anche da Jorge Mendes. Il secondo porterebbe diritto a Tunku Ismail Idris, principe malese figlio del sultano Ibrahim Ismail e della sua seconda moglie Raja Zarith Sofia. Molto legato al mondo sportivo, in passato ha già ricoperto il ruolo di presidente della federazione calcistica malese. Il terzo profilo, infine, sarebbe invece a stelle e strisce. Stando al Sole 24 ore, infatti, il nuovo azionista del Milan potrebbe essere un americano. Di uno statunitense interessato al club rossonero, del resto, si era già parlato ad aprile: Stephen Ross, imprenditore immobiliare Usa con un patrimonio personale stimato intorno ai 12 miliardi di dollari e proprietario della squadra di NFL dei Miami Dolphins.

"Tre" personaggi in cerca d'autore, verrebbe da dire. Con un unico cammino di fronte però. Al netto dell'identità ancora top secret, infatti, il nuovo socio del Milan dovrà affrontare tappe ben precise nei prossimi giorni. A partire dall'udienza Uefa fino all'aumento di capitale, passando anche dalle garanzie finanziarie per operare sul mercato questa estate.

Ma andiamo con ordine. Per Mr. Li & Co. il primo appuntamento con l'Uefa è fissato per il 19 giugno davanti all'Adjudicatory Champer. Dall'udienza il Milan potrebbe uscire con l'esclusione dalle Coppe, ma la presenza di un nuovo socio economicamente importante potrebbe anche portare a un clamoroso colpo di scena. Ad ogni modo, se per i rossoneri l'esito dovesse essere negativo, resterebbe ancora la possibilità di presentare ricorso al Tas di Losanna, presentandosi con una situazione societaria più strutturata e maggiore ottimismo sulla continuità aziendale molto cara alla Uefa.

Sul fronte societario, invece, il nuovo partner sarà chiamato subito ad affrontare due atti importanti sul piano economico. Il primo è quello dell'aumento di capitale di 32 milioni, il secondo quello delle garanzie economiche per finanziare il mercato in vista della prossima stagione. Due mosse fondamentali per spazzare via dubbi e perplessità sia agli occhi dell'Uefa, sia dei tifosi. Poi al nuovo socio "di minoranza" dovrebbe spettare il compito di prendere in mano la situazione del club, rilevando passo dopo passo la maggioranza e risolvendo la questione del debito con Elliott e lasciando a Mr. Li solo la gestione dei diritti di immagine in Cina. Il futuro rossonero passa dal nuovo socio. Per sapere ci sarà però servirà ancora almeno qualche giorno. 

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