Oltre che su Bacca, il tecnico si sofferma anche su altri singoli: "Sono rimasti anche Romagnoli e De Sciglio, il nostri colpo di mercato è stato trattenere le pedine più importanti. La compatibilità tra Bacca e Lapadula è possibile, ma bisogna vedere come si inserisce nel contesto della squadra". Sui giovani: "Molti stanno crescendo e il merito non è mio, ma del Milan e della sua politica per i giovani. Se giocano calciatori come Calabria e Locatelli è perché meritano di farlo, l'età conta poco. La classifica? Mi piace, anche se devono giocare ancora gli altri, ho però il dispiacere per la sconfitta con l'Udinese, che non meritavamo".

Montella dà poi la dimensione del suo Milan: "I nostri competitor sono l'Inter, la Fiorentina, la Lazio e il Sassuolo: dobbiamo essere equilibrati nei giudizi e pensare a crescere come squadra. Io non ho la presunzione di avere la bacchetta magica, né di replicare il calcio visto a Firenze. Ci manca ancora quella leggerezza di giocare un calcio allegro, spumeggiante e continuo. Questi giocatori ci possono arrivare, hanno solo bisogno di liberarsi la mente e giocare con più leggerezza, specialmente qui a San Siro".