Montella: "Obiettivo Europa League"

"Per essere raggiungibili dobbiamo avere obiettivi credibili"

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Contro il Torino di Mihajlovic parte l'avventura al Milan di Vincenzo Montella: "Sono emozionato, ma vogliamo fare bene e riportare i tifosi allo stadio. L'obiettivo per essere realistico dev'essere raggiungibile, noi puntiamo a qualificarci per l'Europa League". Dal mercato sono arrivati Sosa e Gomez: "Sapevo del budget quando sono arrivato qui, non è successo nulla che non mi aspettassi. Mihajlovic? Ha lasciato qualcosa di suo qui".

- Infine su Niang
Può diventare un calciatore di livello europeo. Adesso gli manca un po' di continuità anche all'interno della partita stessa e la capacità di gestire le energie. Ci sta provando e credo che diventerà un campione. Deve affinare molte cose

- Bacca?
E' un giocatore che lavora molto per la squadra anche senza il possesso. E' letale, è importante che faccia gol quando ne avrà occasione

- Che ruolo avrà Honda nel suo Milan?
Honda sta bene, si è integrato perfettamente nei meccanismi della squadra e fa parte dei convocati. Lo stiamo provando come esterno nel 4-3-3

- Che tipo di giocatore manca a questo Milan?
Non mi va di parlare di mercato alla vigilia di un match importante. La società sa quali sono le mie esigenze tecnico-tattiche, ma tanto vi arriva sempre tutto.

- Mihajlovic conosce benissimo questa rosa: sarà una difficoltà in più?
Sì, può essere. Anche i nostri giocatori sanno cosa pensa Sinisa. Noi lavoriamo sulle nostre qualità

- E' l'anno più importante della sua carriera?
Ogni esperienza è un momento di crescita

- Sosa sarà convocato?
Dal punto di vista tecnico-tattico ci può stare nella nostra rosa. E' un centrocampista abile a giocare negli spazi e a verticalizzare. A oggi è una mezz'ala offensiva. Ha fatto i test, sta abbastanza bene

- Sul budget per il mercato
Sapevo le possibilità economiche e ogni considerazione è stata fatta in relazione a quelle. Non è successo nulla che non mi aspettassi

- Una vittoria può spazzare via i dubbi?
Noi stiamo provando a costruire qualcosa attraverso anche le caratteristiche dei calciatori. Le nostre prestazioni determineranno quanta fiducia ci daranno i nostri tifosi. Dipende tutto da noi

- Temi l'incazzatura di Mihajlovic?
Mi stimola molto questa cosa. Se sarà arrabbiato è perché avrà perso

- Stai lavorando con più serenità visti i fari spenti?
Gli spostamenti hanno creato qualche disagio, ma la grande struttura che abbiamo dietro di noi li ha ridotti molto. Abbiamo lavorato bene nel precampionato

- A che punto è il suo Milan in base alle idee che aveva in mente a luglio?
I ragazzi hanno bisogno di fiducia, risultati e prestazioni per arrivare alla vittoria. Non so dare una percentuale, l'importante è vedere la ferocia necessaria nel calcio moderno. Non ci vuole solo la tecnica per vincere

- Qual è l'obiettivo in questa stagione?
Dobbiamo essere credibili. Noi abbiamo bisogno di rientrare in Europa perché quella è la casa del Milan. Il nostro obiettivo primario dev'essere quello. Il mio invece è quello di creare coesione e mi piace citare come esempio la nazionale italiana di volley che ci ha emozionato. Il nostro obiettivo è diventare squadra e gioire tutti insieme

- Lo stadio sarà mezzo vuoto. L'unica differenza col passato è Montella: riuscirà a trasformare il Milan?
Non credo che un allenatore da solo possa fare miracoli. Tutte le componenti devono essere coese e lavorare insieme. Ognuno deve fare il proprio per vincere

- Quali problemi vi darà il Torino?
Sinceramente non vorrei dare questo vantaggio a Sinisa. Hanno cambiato molti giocatori e modulo. Sinisa sa trasmettere temperamento alla squadra. Lui ha lasciato qui qualcosa di buono, mi aspetto un Torino aggressivo e con grande carattere. Dovremo avere più qualità di loro

- Non siamo tra le favorite in campionato, la stuzzica?
Ci sono squadre più attrezzate sulla carta, ma a volte è anche più stimolante risalire la scarsa fiducia esterna. Io invece credo molto in questi ragazzi, so che sono migliori di quanto loro stesso pensino

- Quanto è importante partire bene per riportare l'affetto dei tifosi allo stadio?
I tifosi sono importanti. Attraverso il sacrificio e il senso di appartenenza a questi colori faremo di tutto per fare contenti i nostri tifosi. Loro sono un valore aggiunto che dobbiamo riconquistare

- Ripartiamo da Chelsea e Friburgo?
Non è più tempo di prove. Conta il risultato, non vogliamo distrazioni ma è ora di mettere in campo quello che stiamo portando avanti in allenamento

Vincenzo Montella è stato intervistato da Milan TV prima di presentarsi agli altri giornalisti: "Sinceramente oggi un po' di emozione mi sta arrivando - ha ammesso -. Attendo la gara con trepidazione. C'è grande emozione perché sto vivendo ciò che hanno vissuto tutti gli allenatori più vincenti al Milan. Il momento storico è particolare, ma siamo concentrati sulla partita d'esordio. Mi aspetto una continuità di gioco e che la squadra dimostri di valere più di quanto loro stessi pensino di valere. Voglio una squadra".

Di fronte ci sarà il Torino dell'ex Mihajlovic: "Dovremo essere aggressivi anche noi come il Torino anche se abbiamo avuto una preparazione diversa dovuta agli impegni in giro per il mondo. Mi aspetto di vedere una squadra unita". Sui nuovi acquisti: "Sosa è funzionale alla mia idea di gioco e penso che col mio modo di giocare possa esprimersi al meglio. Gomez ha grande voglia e temperamento con caratteristiche fisiche diverse dagli altri difensori in rosa. Gli va dato un po' di tempo per adattarsi, ma sono molto soddisfatto del suo approccio".

Vincenzo Montella ha ricevuto da Silvio Berlusconi un in bocca al lupo per il campionato che il Milan comincerà contro il Torino. Nella telefonata del pomeriggio al suo allenatore, il presidente rossonero ha anche ribadito la soddisfazione per come la squadra ha giocato nelle amichevoli estive. Poco prima, in conferenza stampa, Montella aveva ritenuto "doveroso da parte mia e da tutto l'ambiente ringraziare il presidente piu' vincente degli ultimi trent'anni, per dove ha portato il Milan. Anche nell'ultima circostanza, vendendo il Milan, Berlusconi ha fatto un atto d'amore". Dopo il preliminare di compravendita firmato il 5 agosto da Fininvest e Sino Europe, la societa' veicolo degli investitori cinesi, il definitivo passaggio di proprieta', ossia il closing, previsto entro la fine del 2016, dovrebbe essere in programma per il 5 novembre, secondo quanto riferito da Milan Tv. Per il 9 settembre, invece, i cinesi dovranno versare la tranche da 85 milioni di euro della caparra, come previsto dal preliminare.

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