Il tecnico rossonero prova mantenere i piedi per terra: "Abbiamo tutto il diritto di gioire per questa bella serata e vittoria, ma da domani dobbiamo ricominciare ad allenarci e concentrarci per la prossima partita. Oggi abbiamo interpretato bene le situazioni di gioco, naturalmente possiamo anche fare meglio, ma lo spirito che ho visto in campo è quello che mi ha fatto più fiero. Questa squadra ha un'anima, sono tutti a disposizione del gruppo e questa caratteristica non deve mai mancarci perché sarà la nostra forza. Nella manovra possiamo crescere, i ragazzi devono sentirsi più liberi nella gestione della palla, li ho visti un po' tesi, forse non sono abituati a queste attese, non sono abituati ad avere gli occhi di tutti addosso. Ma queste vittorie sono utili anche a migliorare su questo aspetto".

Inevitabile un pensiero per i due baby fenomeni del Milan, Donnarumma e Locatelli: "Chi prenderà prima il Pallone d'oro? Gliene regalo uno io a entrambi". La gara è stata segnata dalla rete annullata a Pjanic: "Dalla panchina non si è visto nulla. C'è un arbitro, c'è un guardalinee, non posso aggiungere nulla io. In spogliatoio, per quanto mi riguarda, l'episodio è stato subito accantonato. Siamo entrati in campo nel secondo tempo sullo 0-0".

Adriano Galliani ha parlato invece a Milan Tv:

Su Donnarumma: "Sono andato ad abbracciare Gigio, non mi sono accorto che sanguinava da un orecchio e mi son macchiato la giacca. Non diventiamo blasfemi ma il sangue di Gigio è tanta roba".

Sulla gioia: "Sto provando molta gioia. Ho parlato due minuti fa e anche lui è contento. Sono 16 punti nelle ultime 6 partite, qualcosa di incredibile, di stratosferico. E' incredibile che la partita l'hanno vinta un '98 e un '99. La parata di Gigio mi ha ricordato la parata di Abbiati a Perugia. Mi si è ghiacciato il sangue e poi Gigio è arrivato. La bellezza dei due gol che ha fatto Locatelli è qualcosa di leggendario. Due gol meravigliosi, nessuno in Europa gioca con un portiere del '99 e un regista del '98".

Sul settore giovanile: "E' la dimostrazione che si è fatto qualcosa di buono".

Su Romagnoli: "Lui è un po' vecchietto perchè è un 1995 (ride, ndr). Oltre a Romagnoli, Paletta è fantastico, non sbaglia un intervento. Credo che Paletta con la sua esperienza sia fondamentale come esempio positivo per aiutare Romagnoli. Abbiamo una super super super coppia di difensori centrali. Romagnoli è perfetto, sarà sicuramente il difensore centrale della Nazionale per i prossimi 10 anni quando finiranno la carriera i difensori della Juventus".

Sul gol annullato a Muntari: "Muntari era nel nostro spogliatoio del Milan e mi ha parlato questa sera e non dico cosa mi ha detto".

Sulla Juventus: "E' una grandissima squadra, è nettamente la squadra più forte che c'è in Italia nonostante siamo a due punti. E' fantastico avere vinto. Devo dire che quest'anno la Madunina non ha fatto sconti con la Juventus, anche con l'Inter hanno fatto 0 punti. Forse è un segnale che la vecchia Milano sta alzando la testa".

Sul gioco: "E' bravo l'allenatore, mi piace Abate alto che va a rafforzare il centrocampo. Siamo una squadra duttile, bravo l'allenatore. Bene, anche se tra tre giorni abbiamo una trasferta difficile che è Genova. Comunque gioiamo".

Su Montella: "Noi avevamo provato anche due anni fa a prenderlo, ma in quel momento non era possibile prenderlo".

Su cosa dirà a Locatelli: "Credo non ci sarà bisogno di dirgli nulla, perchè hanno una famiglia molto brava e un procuratore che si chiama Castelnovo molto bravo anche lui. Sono tre persone che lo stanno aiutano a crescere bene e a non montarsi la testa. Così come mamma e papà Donnarumma che sono fondamentali in questo. Credo di capire più i genitori che i giocatori ormai".

Sullo spogliatoio: "In questo momento tutto va benissimo, non c'è un problema. E' cambiato molto la tipologia delle persone dall'anno scorso. Siamo soddisfatti".