Montella: "Stiamo crescendo"

Il tecnico alla vigilia del match d'Europa League con l'Aek: "Ora ho le idee più chiare. La squadra sta migliorando, ci vuole ancora più rabbia e convinzione"

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La sconfitta nel derby non toglie grinta a Montella, che anzi è ancora più carico in vista del match d'Europa League con l'Aek: "Sto trovando l'abito migliore per questa squadra - dice in conferenza stampa -. Stiamo intraprendendo la strada giusta, la squadra sta crescendo. Bisogna mettere in campo ancora più rabbia e convinzione". Sul suo futuro: "So bene che quando non arrivano i risultati sono a rischio, che sono valutato nel bene e nel male".

Sul post derby.
"Sono convinto che sto trovando, attraverso queste esperienze, l'abito giusto per questa squadra. Stiamo intraprendendo la strada giusta, la squadra sta migliorando. Bisogna mettere in campo ancora più rabbia, essere ancora più determinati e convinti e andare avanti così".

Domani è decisiva?

"E' un'opportunità importante per ipotecare la qualificazione. Conta per la classifica e per il nostro percorso. E' un'opportunità importante anche per trovare una continuità di gioco nei 90'".

Bocciato il 3-5-2?

"Sto cercando di capire qual è l'abito migliore per questa squadra. Quest'estate abbiamo rifatto il guardaroba, ora sto capendo gli abbinamenti migliori tra le varie opzioni che ho a disposizione. Ho un bel guardaroba e ora ho le idee più chiare. Non stravolgeremo niente, probabilmente qualcuno si dovrà adattare a qualcosa".

Sull'Aek.

"Fanno un calcio molto dinamico, si adattano all'avversario. Hanno giocatori rapidi sulla trequarti, pericolosi". 

Sul derby.
"Il secondo tempo di domenica è stato entusiasmante, ma nel primo tempo è stata fatta una scelta diversa. L'Inter ha fatto un tiro in porta e anche il Milan, non ho visto questa grande differenza. L'intento è arrivare a giocare tutta la partita al massimo".

Su Cutrone.
"E' un giocatore che cresce sempre, è una soddisfazione mia e della società. Abbiamo un po' rischiato su di lui ed è una grande soddisfazione".

Sul cammino del Milan in Europa League.

"Io tengo all'Europa, la casa del Milan è l'Europa. Vorremmo una continuità diversa in campionato e secondo me ci siamo vicini. Stiamo onorando questa competizione fino a oggi e rimane un obiettivo quello di fare bella figura".

Il Milan deve migliorare senza palla?

"Noi dobbiamo assolutamente migliorare quando non abbiamo la palla, perché prendiamo spesso gol non concedendo tanto agli avversari".

Sulla fase difensiva.

"Dobbiamo migliorare tutto. Dobbiamo migliorare sia il posizionamento di squadra e sia le amnesie individuali".

Manca la vittoria con una grande squadra?

"La prestazione con Roma e Inter c'è stata, il risultato poteva darci quella scintilla ma arriverà".

Al Milan manca un grande bomber?

"No, noi stiamo vestendo la squadra e al momento sto sbagliando io qualche indumento. Vedo una qualità di gioco sempre più alta e credo che per raggiungere grandi livelli ci sia bisogno di tempo. Abbiamo calciatori che possono e devono crescere, ma la base è buona".

In estate sono stati inseriti in fretta troppi giocatori nuovi?

"Quando le cose vanno male sbagliamo tutti. La società ha fatto scelte per l'immediato e per il futuro, tutto previsto tranne qualche sconfitta di troppo di cui mi assumo la responsabilità".

C'è qualche problema con Donnarumma nell'avvio dell'azione con i piedi?

"Io penso che il portiere bravo sia quello che para con le mani. Lui è molto ben preparato ed allenato, sa dove deve stare. I rischi a volte ce li prendiamo perché pensiamo ci possa dare dei vantaggi nella partita".

Su Bonucci.

"Ogni piccolo errore lo sta pagando, voglio credere e pensare che sia una casualità. Durante le partite è cresciuto e la squadra sta pagando il minimo errore di ognuno".

Il problema è che ci sono troppi giocatori tra cui scegliere?

"Io preferisco avere più abiti a disposizione piuttosto che uno solo, perché se si sporca un abito non posso più uscire. In questo caso credo che anche attraverso sconfitte dolorose sto conoscendo meglio ogni giocatore".

Sulla formazione.

"Qualcosa cambierò rispetto all'ultima partita, tenendo presente che voglio dare continuità rispetto a quanto visto nelle ultime partite".

Puoi cambiare ancora qualcosa?

"Suso ha fatto un grandissimo secondo tempo, sicuramente qualche aggiustamento va fatto e penso di doverlo fare. Ma non voglio fare stravolgimenti perché è difficile giocare meglio rispetto alle ultime due partite, con dieci giocatori nuovi. A livello di continuità di gioco siamo più avanti di come mi aspettavo, a livello di risultati siamo un po' più indietro".

Sulla partita di domani.

"Mi aspetto un avversario aggressivo e ostico, hanno qualità. E' una partita dove rischiamo di trovare un'altra squadra cinica e non possiamo permettercelo".

Sull'Aek.

"Si adattano tatticamente all'avversario e potrebbero farlo anche domani. E' una squadra che ha qualità davanti ed è molto svelta. E' necessario avere molta concentrazione".

Sul suo stato d'animo.

"Vivo la partita come tutte le altre, con la serenità necessaria. Sono molto determinato, queste sono le cose che voglio portare avanti".

Su Christodoulopoulos.

"L'ho allenato alla Samp, sono contento di ritrovarlo. Dobbiamo affrontare lui come tutti gli avversari". 

Sul suo futuro.

"So bene che quando non arrivano i risultati sono a rischio, che sono valutato nel bene e nel male. Qualsiasi cosa dovesse succedere Fassone e Mirabelli hanno la mia totale stima".

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